La "centralità" di Singapore come "porta d'ingresso" per i mercati del Sud-Est asiatico è stata sottolineata dal viceministro per le imprese e il Made in Italy Valentino Valentini nel corso del suo intervento al forum ANSA 'l'Italia incontra Singapore', svoltosi in occasione della tappa nell'isola-Stato della nave scuola Amerigo Vespucci.
Valentini ha evidenziato come in una "globalizzazione che sta assumendo una nuova caratteristica regionale" Singapore, in maniera simile a quanto fa l'Italia nell'Ue e nel Mediterraneo, svolge una funzione cruciale come centro di interscambio nella sua area d'interesse. Ma le similitudini tra i due Paesi, ha proseguito il viceministro, non finiscono qui.
Un'altra caratteristica comune è quella della quantità di imprese familiari e Pmi che, per loro natura, tengono in grande considerazione i valori rispetto alla mera logica del profitto. Così come vengono valorizzate le relazioni umane.
"E' comunque importante - ha detto ancora Valentini - sottolineare l'aspetto innovativo del nostro sistema produttivo" che non sempre è adeguatamente conosciuto e riconosciuto all'estero. "Tradizione e innovazione non sono aspetti in contrasto tra loro, bensì sono l'uno legato all'altro" poiché è proprio dagli oggetti familiari di uso comune che si parte per avviare processi innovativi importanti. Valentini ha poi concluso il suo intervento ricordando l'emozione sempre nuova che prova ogni volta che sale su Vespucci, vero scrigno della storia del nostro Paese e della tradizione della Marina italiana.
Al forum, oltre a Valentini, sono intervenuti l'amministratore delegato dell'ANSA Stefano De Alessandri, Federico Donato, ex presidente di Eurocham Singapore, Cecilia Laschi, direttrice del dipartimento di robotica della National university di Singapore, Huang Eu Chai, direttore di Ergo Travel, Charity Cheah, imprenditrice e co-fondatrice di Toni&GuyItalia.
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