"Spero che Filippo si rende conto di quello che ha fatto". Lo ha detto Gino Cecchettin, parlando a Rainews24, il giorno dopo il funerale di Giulia. Parlando del ragazzo accusato della morte di Giulia, Cecchettin si è augurato che un domani possa dare agli altri che sono in difficoltà un messaggio per evitare si ripetano fatti del genere.
"Dire qualcosa ai genitori di Filippo? Ai genitori di Flippo do un grande abbraccio, perchè come dicevo ieri, forse io tornerò a danzare sotto la pioggia, quindi, farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno".
"Il perdono? E' una cosa veramente difficile. Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile".
"Non lo so.... - ha proseguito nella riflessione - Un conto è non provare rabbia, un conto è non provare ira. Il perdono è un passo superiore. Sarà difficile".
Gino Cecchettin è tornato stamane al lavoro, dopo aver seppellito ieri la figlia Giulia. "Quindi si riinizia la normalità - dice - .Ho portato Davide a scuola e vado al lavoro cercando di fare qualcosina, e piano piano di riprendermi la vita". Nessun tentativo di rimozione di un vissuto così terribile, ma la voglia di guardare al presente. "Ovviamente Giulia sarà sempre nei nostri pensieri, in ogni momento". E aggiunge: "Non si può mettere da parte la rabbia quando la rabbia non c'è. C'è dolore. E si riesce a trasformarlo in qualcosa di positivo solo attraversandolo, non evitandolo".
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