Un pesciolino giallo con il numero 46 che scappa, inseguito da uno squalo. L'espressione però non è spaventata. Anzi, di sfida: "Prendimi, se ci riesci". E' la grafica del nuovo casco che, come da tradizione, Valentino Rossi indosserà per celebrare il Gp di San Marino. Immagine della pressione cui il leader del Mondiale è sottoposto, soprattutto da Jorge Lorenzo, ma anche da quanti vorrebbero batterlo 'in casa'. "Lo squalo sono io? Mi piace - ha commentato lo spagnolo - ma preferirei avere i 12 punti che ci separano in classifica". Intanto, al termine delle qualifiche, lo 'squalo' di Palma di Maiorca ha "parcheggiato" la sua Yamaha Movistar nella prima piazzola sulla griglia di Misano. Grazie al tempo di 1'32"146 (ennesimo record della pista, l'asfalto nuovo fa miracoli) si è preso la pole - terza stagionale - e scatterà in faccia alla Honda di Marc Marquez (staccato di 106 millesimi) ed a Rossi, suo compagno di team (+ 0.212).
In seconda fila Dani Pedrosa con la seconda Honda ufficiale, il bravissimo Michele Pirro (tester Ducati, wild card) e Bradley Smith (Yamaha Tech 3). Terza fila tutta italiana con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso (Ducati Team), più Danilo Petrucci (Ducati, Octo Pramac Racing). Rossi è comunque apparso in crescita, riuscendo via via a limare qualcosa nei confronti del velocissimo Lorenzo, sia nelle ultime due prove libere che in quella decisiva. Alla fine è terzo, ma con appena due decimi di distacco. "Rispetto a questa mattina la moto è molto migliorata - ha commentato a motori spenti - Sono contento perché partire in prima fila è fondamentale. Al via Jorge cercherà di scappare, Marc gli andrà dietro. Per me sarebbe cruciale stargli attaccato nei primi giri. Ora sarà importante cosa riusciremo a fare da qui a domani. Nel T3 non sono ancora al 100%, vado un po' in difficoltà. Per fare quel giro veloce in prova ho spinto al massimo, non si può fare tutta la gara a questi ritmi". "Il grande squalo sul mio casco rappresenta Jorge, Marc, la Ducati - ha poi spiegato divertito Rossi - Tutti questi ragazzi vogliono mangiami perché io sono il pesce piccolo, ma cercherò di non farmi prendere". "Sono contento, ho guidato molto bene, sia con pneumatici nuovi che usati - ha commentato Lorenzo - Peccato per l'ultimo giro: mi sono trovato Rossi davanti e ho dovuto rallentare un po'. Comunque è bastato per fare la pole. Domani sarà difficile tenere lo stesso ritmo per tutta la gara, questo asfalto nuovo divora le gomme. Sarà importante riuscire a conservare un po' quella dietro per gli ultimi giri". Il meno soddisfatto è parso Marquez: "Non sono contento - ha detto il campione della MotoGp - oggi ho fatto troppo errori, ma domani sarà una bella gara, dura, con le due Yamaha". A lanciare il 'Dottore' nella rincorsa al decimo titolo mondiale ci penserà il pubblico. Misano ha esposto il cartello 'sold out': venduti 92mila biglietti (record per il tracciato adriatico), tutti quelli disponibili.
A Bastianini la pole della Moto3
Misano abbraccia Rossi, "qui sono io il favorito" - Allungare a Misano su Jorge Lorenzo grazie alla spinta del pubblico ed a una pista che conosce a menadito. Nel giorno delle parole della MotoGp sul circuito romagnolo, Valentino Rossi riceve il grande abbraccio del suo popolo a cui il campione della Yamaha non vede l'ora di regalare l'ennesimo capolavoro. "Questo mio momento, arrivare qui a Misano in testa al Mondiale ha spinto tanta gente a venire - sottolinea Valentino tra selfie e autografi strappati dai suoi tifosi già pazzi di gioia - Cercherò di non deluderli e di fare il massimo. Fare una bella gara qui e' molto più speciale che in altre parti".
La vittoria dello scorso anno
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