Il Gp di Valencia si avvicina e non si vedono segnali distensivi. Dopo due settimane di accuse reciproche, provocazioni, polemiche roventi e carte bollate, il clima resta surriscaldato. La Yamaha arriva in Spagna, dove domenica si assegna il titolo della classe regina, scossa dalla guerra intestina tra i suoi piloti Valentino Rossi, leader del mondiale, e Jorge Lorenzo, staccato di appena 7 punti.
Poi c'è lo scontro tra la stessa Yamaha e la Honda, nato dall'incidente in pista a Sepang tra Rossi e Marc Marquez.
La gara sarà preceduta dai due giorni di prove. Ma anche queste si trasformeranno in terreno minato, qualunque sia l'esito del ricorso al Tribunale d'arbitrato dello sport (Tas), presentato dai legali del pilota italiano contro la penalizzazione che lo ha relegato all'ultimo posto della griglia di Valencia.
E la decisione di far svolgere separatamente le conferenze stampa del giovedì ai piloti è un altro smacco per lo sport. La Yamaha non ha gradito il tentativo di Lorenzo di intervenire nell'arbitrato tra Rossi e la Federazione mondiale. Lo ha confermato il team director Massimo Meregalli a SkySport: "Non ci aspettavamo la sua iniziativa, non ne eravamo a conoscenza e non abbiamo capito le ragioni della richiesta" ha detto, parlando di "atmosfera pesante" all'interno del team. Il Tas ha comunque respinto l'affondo del maiorchino.
La Yamaha ha anche sottolineato che Lorenzo ha preso l'iniziativa senza avvisare, mentre Rossi lo ha fatto prima di intraprendere il suo percorso al Tas. "Spero di poter fare un Gran premio normale per combattere e lottare per il titolo ad armi pari con Lorenzo" è l'auspicio di Rossi. "Aspetto di sentire la decisione dei giudici del Tas - ha aggiunto - Sarà un weekend molto intenso. Voglio pensare solo a quello che accadrà in pista. Il mio obiettivo è lavorare al meglio delle mie capacità con la squadra e sfruttare al massimo ogni sessione, per arrivare alla gara di domenica con tutto quello di cui ho bisogno per esprimermi al meglio".
Attraverso il team Yamaha Movistar ha parlato anche Lorenzo, per ricordare che "quest'anno ho vinto le precedenti tre gare in Spagna. Fare bene anche a Valencia sarebbe sorprendente". "Darò tutto in pista per ottenere questo titolo - promette il maiorchino - Spero che i tifosi mi sosterranno a casa e di fare una buona gara".
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