Nessuna sorpresa dell'ultim'ora, ma tutto come previsto nonostante quasi due settimane di ritardo rispetto all'annuncio inizialmente previsto per il 3 gennaio. A prendere il posto in Mercedes del campione del mondo, Nico Rosberg, affianco a Lewis Hamilton, sarà Valtteri Bottas, preferito dalla scuderia tedesca ad un big come Fernando Alonso o ad un giovanissimo cresciuto in casa come Pascal Wehrlein.
L'ormai ex pilota finlandese della Williams, pupillo del team principal Toto Wolff, che ne cura anche gli interessi economici (questione che aveva fatto subito pensare ad un conflitto di interessi) è stato scelto oltre che per le sue doti in pista anche per la sua capacità di fare squadra dopo anni di guerra-fredda all'interno del team campione del mondo. Una mossa, quella della Mercedes, costretta a sostituire Rosberg alla svelta dopo l'annuncio choc dell'addio alle corse a quattro giorni dalla conquista del suo primo titolo ad Abu Dhabi, che farà ritardare di un anno il ritiro dalla Formula 1 dell'ex ferrarista Felipe Massa, che nel 2017 sarà regolarmente al via con la Williams.
Il tutto in una stagione (primo semaforo verde come di consueto a Melbourne, il 26 marzo) che sarà contrassegnata da importanti novità in termini di gomme, più grandi e veloci, ed aerodinamica. Regole nuove che hanno convinto la Mercedes a puntare su un pilota esperto e affidabile come Bottas, in grado di dare una mano per sviluppare la monoposto del 2017 chiamata a mantenere la leadership in un campionato che vedrà Ferrari e Red Bull sempre più alla rincorsa per ridurre il gap dalla scuderia che ha dominato in lungo e in largo gli ultimi tre Mondiali.
E di conseguenza finisce alla Sauber il tedesco nato alle Mauritius Werlhein, fino a ieri terzo pilota Mercedes e tra i candidati ad affiancare Hamilton, mentre sfuma definitivamente l'ipotesi Alonso sognata da Bernie Ecclestone e dagli appassionati per ravvivare un Circus sempre più in crisi di interesse. "Sono convinto che avremo un buon rapporto e faremo un bel lavoro in team - le parole di rito di Bottas che fanno capire come il finlandese non abbia nessuna intenzione di avvelenare il clima nella scuderia - Ovviamente per me è un momento di grande emozione, ci vorrà un po' di tempo per rendermi conto che sta realmente accadendo, è un sogno che diventa realtà, correrò in un altro grande team ricco di storia, specie negli ultimissimi anni. È qualcosa - conclude il 27enne pilota finlandese - che mi rende orgoglioso e grato alla Mercedes che ha creduto nelle mie qualità e mi ha dato questa occasione".