"Penso ci vorrebbe un pochino di dignità ogni tanto quando si commettono degli errori. Si devono ammettere e andar via altrimenti non cambierà niente, e questo potrebbe essere un dramma". Non usa giri di parole Marco Tardelli per commentare le mancate dimissioni del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dopo l'esclusione dell'Italia dal Mondiale. Tardelli, che sottolinea anche il fatto che "Ventura non è andato via ma è stato esonerato", è convinto che "il calcio italiano vada rifondato, o perlomeno ristrutturato. Così non può continuare".
"Il nuovo ct? Non parlo di questo, prima di poter prendere un allenatore bisogna cambiare tutto perché quello che è accaduto è sicuramente molto grave - aggiunge il campione del mondo con la maglia azzurra del 1982 a margine del convegno 'Sport Work - Sport, Lavoro Futuro' organizzato a Roma dalla Confederazione dello Sport presso il centro congressi di Confcommercio -.
Bisognerà puntare molto sui giovani, non tanto sulla questione degli stranieri perché ci sono anche in Germania e Spagna. Non è quello che crea il problema, probabilmente si dovranno rivedere i campionati e i centri federali che sono importanti per la nazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA