Il derby della Mole va alla Juventus che scavalca il Napoli e si riporta momentaneamente in testa alla classifica. Decide l'incontro una rete di Alex Sandro al 33' del primo tempo. Gol contestato dai granata che volevano fosse riconosciuto un fallo di Bernardeschi, poi autore dell'assist, all'inizio dell'azione. La Juventus non ha risentito dell'uscita di Higuain dopo un quarto d'ora per un problema alla caviglia sinistra, infortunata una decina di minuti prima in uno scontro con Sirigu, portiere del Torino. L'attaccante è stato sostituito proprio da Bernardeschi, che si è mosso bene. Al 21' del secondo tempo si è rivisto in campo anche Paulo Dybala. Torino bene fino al gol, poi - nonostante mancasse un'ora di gioco al termine - la formazione di Mazzarri non è riuscita a costruire una reazione efficace e Szczesny ha vissuto un pomeriggio tranquillo, fatta eccezione per un tiro da lontano di Iago Falque.
Allegri "Critiche mi divertono"
Juve e Napoli colpo su colpo - Proseguono l'inseguimento e il sorpasso della Juve, col successivo controsorpasso del Napoli in una volata scudetto che durera' fino a maggio. Per entrambe le contendenti vittorie col minimo scarto, ma conta di piu' quella della Juve perche' ottenuta nel derby col Torino, che pero' ha solo fatto il solletico ai campioni.
Piccolo derby, senza troppe emozioni e senza troppi affanni per la cinica Juve, da tempo impensierita solo a parole dai cari nemici granata. La grinta e il mestiere bianconeri, la gestione chirurgica delle gare sono armi letali considerando anche la pesante differenza di organico. Mazzarri perde l'imbattibilita', non sfigura ma il Toro quasi mai impensierisce i pluricampioni, anche perche' la qualita' viene usata col contagocce: Niang entra a gioco lungo, Ljajic ammuffisce in panchina. Higuain si fa male presto (ma col Tottenham ci sara'), entra Berardeschi che ha ora metabolizzato i meccanismi bianconeri e risulta di nuovo decisivo: una sua splendida azione manda in porta Alex Sandro. Poi la Juve controlla tutti gli spazi, riduce ai minimi termini un Toro timido e confuso, con Belotti evanescente. C'e' tempo per ripescare Dybala, arrugginito dopo l'infortunio, che spreca alche occasioni che si era creato. Massimo risultato col minimo sforzo per Allegri, ma il sorpasso dura poco...