Se il Manchester City non esce dalla
crisi, il Liverpool non molla la presa sulla Premier League e
oggi ha dato una nuova prova di forza andando a vincere 6-3 in
casa del Tottenham nella 17/a giornata di campionato. Il
pareggio del Chelsea, 0-0 in trasferta con l'Everton, permette
ai Reds di allungare in classifica al primo posto, con quattro
punti di vantaggio, e una partita da recuperare, sugli stessi
Blues. Crolla il Manchester United di Amorim, che subisce
un'umiliante sconfitta casalinga per 3-0 ad opera del
Bournemouth.
Il Liverpool preso in mano da Arne Slot ha vinto 21 partite
su 25 giocate su tutti i fronti e la gara odierna ne ha ribadito
la sua potenza di fuoco. Luis Diaz e Alexis Mac Allister hanno
segnato le prime due reti, poi Szoboszlai ha fissato il
risultato sul 3-1 all'intervallo dopo il gol di Maddison per gli
Spurs. Salah è salito in cattedra a inizio ripresa e ha segnato
una doppietta, che si è aggiunta a due assist per un'altra
prestazione da protagonista. Kulusevski e Solanke hanno
accorciato sul 3-5 prima che Diaz segnasse ancora per gli
ospiti. E' la prima volta dal 1997 che il Tottenham prende sei
gol in casa ma soprattutto pesano sul futuro di Postecoglu
l'ottava sconfitta in campionato e l'11/o posto in classifica.
Peggio va ad Amorim, che da quando è arrivato allo United al
posto di Ten Hag ha subito quattro sconfitte in nove partite in
tutte le competizioni e la squadra al momento resta 13/a in
Premier. Tanti i fischi durante e dopo la partita all'Old
Trafford, con gran parte dei tifosi uscita prima della fine del
match.
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