Quattro ore e ventitré minuti di lotta
sull'Arthur Ashe Stadium per staccare il pass per gli ottavi di
finale. E' quanto ha dovuto impiegare Rafa Nadal, numero 1 del
mondo e campione in carica agli US Open (a New York ha vinto
anche nel 2010 e 2013, pure in quei casi da numero 1 del
ranking), per avere ragione di un Karen Khachanov in versione
extralusso (22 ace e 66 vincenti complessivi), capace di mettere
paura al mancino di Manacor, sofferente al ginocchio destro
(fasciato due volte, una a fine primo set e una dopo il
secondo). Il russo, numero 27 della classifica Atp e del
seeding, ha tenuto testa allo spagnolo (meno solido del solito,
specie nei momenti chiave del match) in un confronto di rara
intensità: dopo aver fatto suo il primo parziale, il 22enne di
Mosca ha infatti servito per il secondo set, finendo per cedere
con lo score di 5-7 7-5 7-6(7) 7-6(3).
Scampato il pericolo, Nadal troverà dall'altra parte della
rete domenica il georgiano Nikoloz Basilashvili, numero 37 Atp,
che si è guadagnato per la prima volta un posto negli ottavi di
un Major regolando in quattro set (63 64 16 76 in due ore e 46
minuti) il mancino argentino Guido Pella, numero 66 del ranking,
in quello che era il primo incrocio fra i due nel tour.
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