Una Sampdoria concreta e, come sempre, ben messa in campo da Ranieri, espugna il Tardini per 2-0. Il Parma merita l'onore delle armi, colpisce pure due legni ma alla fine viene castigato dai suoi errori. Due, di Cornelius e Hernani, sono decisivi nelle reti della Sampdoria di Yoshida e Keita, i sigilli che regalano tre punti ai liguri e inchiodano al penultimo posto gli emiliani, che pure, oltre ai pali, hanno impegnato e non poco Audero. (LA CRONACA DELLA PARTITA)
La prima occasione, al 13', arriva con Kucka; la sua conclusione, propiziata da un disimpegno sbagliato di Yoshida e il successivo assist di Gervinho, si infrange su Colley ben piazzato sulla linea di porta. Dieci minuti Gervinho infila il pallone fra tre avversari ma Audero riesce a deviare la conclusione sulla base del palo. D'Aversa potrebbe abbozzare un sorriso se al 25' non arrivasse la doccia fredda: Candreva, a destra, ha lo spazio per crossare al centro dove però c'è solo Cornelius; l'attaccante danese del Parma tra mille opzioni sceglie quella sbagliata e con la gamba, invece di fermare il pallone, serve Yoshida in mezzo all'area piccola con il giapponese che non deve fare altro che deviare in rete. Il colpo tramortisce il Parma che affonda pochi minuti dopo, al 34', quando Hernani pasticcia in mezzo al campo e lascia un'autostrada a Gaston Ramirez che al limite dell'area serve Keita per il 2-0 con un perfetto diagonale. Al 39' lo stesso Keita si ripete di testa su cross da sinistra di Augello, ma conclude alto. Il Parma torna a farsi vedere in avanti sul finale di tempo e non è ancora fortunato. Prima al 43' Kucka va al tiro ma prima la deviazione di un difensore e poi la mano di Audero neutralizzano la conclusione. Pochi secondi dopo e per il Parma c'è la beffa del secondo legno: conclusione di Kucka e palla sulla traversa. La ripresa si apre con D'Aversa che inserisce Karamoh per Hernani e la partenza degli emiliani è incisiva come successo nel primo tempo e all'11' il neo entrato serve un pallone prezioso in area avversaria con Audero, in serata di grazia, che anticipa Gervinho in uscita. Ranieri toglie allora Keita e inserisce Damsgaard rinforzando la linea mediana. Al 25' finisce il match di Quagliarella e Ramirez con, in campo, Torregrossa e Verre. Nel Parma invece cambio in cabina di regia con Brugman al posto di Grassi. C'è spazio negli emiliani anche per Mihaila, ma la reazione dei padroni di casa diventa sempre flebile. I liguri così salgono a quota 26. Parma fermo a quota 13, drammaticamente in zona B.
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