Niente bis per Conegliano, battuto 3-2 ad Ankara nella finale del mondiale per club dalle turche del Vakif, magistralmente guidate da Giovanni Guidetti, che hanno strappato il titolo alle Pantere.
Una vittoria meritata e più netta di quel che dice il punteggio.
Nella partita decisiva all'Imoco Volley sono venute meno alcune pedine fondamentali e se le venete allenate da Daniele Santarelli hanno raggiunto il tiebreak lo devono soprattutto a Paola Egonu, autrice di 35 punti. Lontane da certi numeri l'olandese De Kruijf (6), la bolzanina Folie (2) e la statunitense Plummer (10). Nella rivincita della finale di Champions giocata a Verona il primo maggio la formazione di Istanbul si è confermata fortissima in ogni parte del campo. Implacabile a muro (solo Egonu è riuscita a superarlo con una certa continuità), ma soprattutto con un attacco più imprevedibile, dominato dalla potentissima 22enne Isabelle Haak (28 punti). E quando Guidetti ha fatto rifiatare la svedese, ha comunque potuto fare affidamento sulle bordate delle americane Ogbobu (15) e Bartsch (8), della brasiliana Gabi (12). Mentre Santarelli non aveva armi di riserva all'altezza di Paola, giunta ormai spompata al tiebreak, perso 7-15. L'azzurra ha comunque fatto vedere perché il Fenerbahçe e proprio il VakifBank se la stiano contendendo con proposte di ingaggio a suon di milioni. Nella serata di Ankara ha superato i 100 punti realizzati nel mondiale per club. Nel set d'apertura, terminato 25-15 per la formazione turca, Haak ha subito iniziato a bombardare il campo avversario. La giovane opposta chiuderà i primi 23' di gioco con uno score impressionante: 12 punti con il 73%. In avvio si sono visti anche tanti errori al servizio, ma equamente distribuiti. Le venete si riprendono dall'avvio shock, sospinte dalla Egonu che ha alzato il coefficiente di difficoltà dei suoi attacchi e, praticamente da sola, ha messo in difficoltà la difesa turca. Conegliano si è però dovuta sudare ogni punto perché la squadra di coach Guidetti ha continuato a sbagliare pochissimo. Comunque è arrivato l'1-1 (25-22). Nonostante la bolgia del tifo contro che scuote l'Ankara Sport Hall, il terzo parziale è rimasto in equilibrio fino all'11 pari, finché Gabi non ha ripreso a martellare e il Vakif è salito a +4. Alla fine è stata la Bartsch a chiudere un set infuocato: 22-25. Ma le Pantere non hanno mollato, vincendo il quarto set con lo stesso punteggio grazie all'orgoglio, con le difese di Sylla (in campo per Courtney) e De Gennaro ed agli attacchi tutta grinta di Vuchkova e della capitana azzurra. E' ancora il tiebrak a decidere il mondiale tra Conegliano e VakifBank. Le turche partono forte (2-6) e non si fanno più riprendere. E' ancora l'esperienza di Gabi a brillare, mentre le Pantere devono inseguire. Egonu, in riserva, sbaglia due volte ed è 6-13. Questa volta non riesce l'impresa come in Cina e il Vakifbank porta la coppa sul Bosforo.
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