Inter e Milan per la volata scudetto, Napoli e Atalanta sospesi tra la speranza di riagganciare le milanesi e la paura di non resistere all'inseguimento di Juve, Roma, Fiorentina e Lazio. Empoli, Bologna, Verona, Torino e Sassuolo belle realta' da alto centroclassifica. Udinese e Sampdoria in un limbo tranquillo senza infamia e senza lode.
Alle loro spalle Venezia e Spezia non possono distrarsi per non far avvicinare Genoa, Cagliari e Salernitana (a prescindere dal rischio squalifica per mancata vendita) destinate per ora alla retrocessione. Al giro di boa e' possibile un primo bilancio dopo quattro mesi di gare interessanti e combattute, ricche di gol e , a differenza degli altri anni, non scontate nelle sfide tra grandi e piccole.
- FIORENTINA E TORINO AL SALTO DI QUALITA': il maggior merito di Simone Inzaghi è quello di non avere sfigurato nel complicato confronto con Antonio Conte. Anzi, la sua Inter viaggia con 5 punti di vantaggio sulla tabella di marcia della squadra scudetto con Lukaku e Hakimi. Ma i progressi piu' significativi sono quelli di Fiorentina e Torino che hanno guadagnato 11 punti in un anno. Nella graduatoria delle squadre virtuose segue il Bologna di Mihajlovic, a +7. Sono tante le squadre in regressione: Juve e Roma sono a -5, Lazio a -3. Peggio hanno fatto solo Verona e Sassuolo con -6 e Genoa con -7. Questa la classifica rispetto allo scorso girone d'andata: Fiorentina e Torino +11 punti; Bologna +7; Inter +5; Udinese +3 (una gara in meno); Atalanta e Napoli +2; Milan -1; Spezia -2; Lazio -3; Cagliari -4; Roma e Juventus -5; Verona, Sassuolo e Sampdoria -6; Genoa -7.
- KESSIE E VLAHOVIC DECISIVI E IN PARTENZA: capitolo spinoso quello dei giocatori che non vogliono rinnovare il contratto, spinti da procuratori voraci. Il Milan dopo la via crucis con Donnarumma e Calhanoglu si ritrova un altro separato in casa, Kessie, che però sta disputando un ottimo torneo. Un po' come Vlahovic, capocannoniere con 16 gol con la Fiorentina. Altri casi difficili sono Insigne col Napoli, Brozovic con l'Inter, Dybala, Bernardeschi e De Ligt con la Juve, Belotti col Torino, Freuler con l'Atalanta, Romagnoli col Milan, Luiz Felipe con la Lazio. Discorso simile in Europa anche per Di Maria al Psg, Lacazette all'Arsenal, Pogba e Lingard al Manchester United.
- VERONA, EMPOLI E SASSUOLO AMMAZZA-GRANDI: mai come quest'anno le big sanno che possono cadere nella trappola di qualche presunta piccola. L'Inter domina perche' fa percorso netto un po' con tutte. Ha perso con l'Inter, pareggiato con Samp, Atalanta, Juve e Milan, poi ha inanellato sette vittorie consecutive. A distinguersi nel ruolo di guastafeste sono il Verona, da quando c'e' Tudor, l'Empoli e il Sassuolo. Il Verona ha superato la Lazio 4-1, la Roma 3-2 e la Juve 2-1, anche coi gol del ritrovato Simeone. L'Empoli si e' imposto 2-1 sulla Fiorentina e, in trasferta, 1-0 su Juve e Napoli. Un po' come il Sassuolo che ha battuto 2-1 la Lazio e, in trasferta, 2-1 la Juve e 3-1 il Milan. Fra gli altri risultati imprevisti, l'1-0 di ieri dello Spezia a Napoli, il 3-2 del Venezia alla Roma e il 2-1 in trasferta della Fiorentina all'Atalanta. Nel ritorno si vedrà se questa tendenza sarà confermata e quanto inciderà sui diversi obiettivi delle squadre.
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