Ancora un ko azzurro nel Sei Nazioni. L'Italia incassa la 33/a sconfitta di fila all'esordio del torneo 2022 che prosegue una striscia negativa senza fine, piegandosi per 37-10 alla Francia dopo averle tenuto testa per un tempo a Parigi. Una risultato negativo per la nazionale allenata da Crowley era nelle previsioni contro la formazione favorita per la vittoria nell'edizione 2022 e reduce da un successo lo scorso novembre contro gli All Blacks, che ha fatto suo per l'ennesima volta il Trofeo Garibaldi. Non era certo lo Stade de France, oggi, la sede ideale per coltivare sogni di gloria. Considerazioni che non attenuano la delusione di chi ama il rugby. Gli azzurri hanno evitato di essere travolti e il punteggio ha assunto livelli pesanti solo nel finale, perchè come da ormai lunga tradizione il secondo tempo resta il tallone d'Achille di una squadra 'corta' rispetto alle nazionali più forti. Tra gli aspetti positivi di una prestazione contrassegnata da orgoglio e combattività, da segnalare il primato del debuttante Tommaso Menoncello, diventato a 19 anni il giocatore più giovane nella storia del Sei Nazioni ad aver segnato una meta. Purtroppo, l'Italia continua a pagare a caro prezzo momenti di calo di intensità e ingenuità varie che a certi livelli non sono ammesse. L'Italia comincia bene la sua partita, pur costretta a lavorare duro su tutto il fronte difensivo ma senza tralasciare le occasioni di replicare. E al 16' va in meta: su calcio a seguire, Ruzza raccoglie e sfonda, Garbisi inventa un per Menoncello che schiaccia in meta, con la convalida dal TMO. Garbisi trasforma dall'angolo per il 7-3. Un vantaggio che dura nemmeno 10', perchè Varney 'regala' l'ovale a Jelonch che vola in meta, ma gli azzurri rimontano subito con un penalty di Garbisi. Dal 10-8 della mezz'ora ai arriva all'intervallo sul 10-10 per i transalpini, frutto di una calcio di Jaminet e una meta in tuffo di Villiere proprio allo scadere trasformata dall'estremo. Al rientro in campo la Francia alza il ritmo e comincia a lavorare ai fianchi gli azzurri, che in attacco non riescono più a trovare sbocchi. E' tutto un parare colpi e tappare buchi e presto Villiere trova ancora la via della meta. L'Italia non si arrende, i neo-entrati costruiscono una buona fase di avanzamento, vanificata però sempre dall'ottima difesa francese. Negli ultimi tre minuti la Francia sfonda altre due volte, con Penaud e ancora Villiere per i 37-10 finale. La Francia conquista vittoria e bonus, l'Italia guarda già alla sfida con l'Inghilterra di sabato prossimo all'Olimpico.
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