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MotoGP: la rincorsa di Bagnaia in 7 sfide mondiali

MotoGP: la rincorsa di Bagnaia in 7 sfide mondiali

Dopo l'Austria ducatista è lanciato, con Quartararo lotta aperta

ROMA, 22 agosto 2022, 16:40

Redazione ANSA

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MotoGP: la rincorsa di Bagnaia in 7 sfide mondiali © ANSA/EPA

MotoGP: la rincorsa di Bagnaia in 7 sfide mondiali © ANSA/EPA
MotoGP: la rincorsa di Bagnaia in 7 sfide mondiali © ANSA/EPA

Nelle ultime tre gare il vantaggio di Fabio Quartararo - tutt'ora leader della classifica piloti - su Francesco Bagnaia si è più che dimezzato (da +91 a +44 punti) e con sette gran premi ancora da disputare la rincorsa al titolo 2022 della MotoGP per il ducatista è sempre meno un miraggio.

Il torinese sembra aver finalmente trovato quella costanza di risultati che invocava da inizio mondiale. Almeno, questo dicono i tre successi infilati in Olanda, Gran Bretagna ed Austria, conseguiti su piste così diverse e traducendo in 75 punti il lavoro iniziato fin dalle prove, a testimoniare che squadra e pilota ora lavorano in piena sintonia, che messa a punto e 'manico' hanno imboccato una strada certa. Era dal 2008 che un pilota Ducati non centrava un tris di vittorie così: fu di Casey Stoner l'ultima tripletta consecutiva per la casa di Borgo Panigale.

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"Credo di aver capito il motivo dei miei tanti errori ad inizio stagione. Ci ho lavorato con la famiglia, con il mio team e anche con la VR46. Questo ci aiuterà sicuramente a proseguire sulla strada della costanza, anche se ci siano ancora tantissime cose da imparare", ha detto Bagnaia dopo il successo dello Spielberg. Una grande iniezione di fiducia in vista di Misano, con la consapevolezza che non c'è più spazio per errori. Ormai ogni punto pesa e può fare la differenza. E qui, premesso che il talento non si discute, deve entrare in gioco la 'nuova' capacità di Bagnaia di analizzare la singola gara in modo da ricavarne il massimo risultato.
   

Anche perché la Yamaha e Fabio Quartararo restano davanti e difficilmente concederanno regali. Il francese - caduto ad Assen e sottotono a Silverstone - in Austria ha dimostato che non si diventa campioni del mondo per caso, rimontando dalla quinta posizione in griglia, fino ad ottenere un secondo posto importantissimo per la classifica. Ed infatti si è detto "super contento" della sua gara. Le prossime sette promettono di essere altrattante tappe di una appassionante sfida all'ultima curva.

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