La Fiorentina è pronta al debutto in Conference League: parola di Vincenzo Italiano pure all'esordio vero e proprio in una competizione europea che non ha mai disputato neppure da giocatore. ''Anche se già contro il Twente nei playoff abbiamo rotto il ghiaccio - ha spiegato il tecnico - Da ora però comincia un mini torneo con altre tre squadre, il nostro obiettivo è andare avanti il più possibile''.
Saranno i lettoni dell'RFS Riga i primi avversari dei viola domani alle 18,45 allo stadio Franchi (arbitra il ceco Orel) e la Fiorentina pur priva ancora degli infortunati Nico Gonzalez, Milenkovic e Duncan e dello squalificato Igor vuole cominciare con il piede giusto: ''L'approccio dovrà essere feroce per cercare di mettere subito in difficoltà il Riga. Abbiamo visto molti video di questa squadra, in Europa nessuno può permettersi di sottovalutare un avversario, specie se non lo conosci benissimo. Vogliamo tutti onorare questa Conference che ci siamo meritati e pur non essendo la Champions o l'Europa League resta un torneo importante e tosto soprattutto quando le partite saranno da dentro o fuori. Dovremo abituarci a giocare ogni tre giorni, sarà uno sforzo nuovo ma ci teniamo tutti a dimostrare la nostra forza e le nostre capacità''. Guardando magari al modello Atalanta. ''I bergamaschi sono un esempio per chi non è una grandissima squadra ma ha l'ambizione di far bene in tutte le competizioni. Non scordiamoci però che quel progetto non è stato creato in pochi giorni ma di anno in anno''. Data l'emergenza soprattutto in difesa Italiano ha convocato anche due giovani (Favasuli e Krastev) e s'affiderà a Luca Ranieri, all'esordio stagionale, in tandem con Quarta (''E' cresciuto nel vivaio, ora ha l'opportunità di sfruttare questa occasione'') mentre in porta toccherà a Gollini: ''Abbiamo due portieri di grande affidabilità, ho fiducia in entrambi''. In mediana tornerà Bonaventura assente con la Juve per la scomparsa del padre, in attacco toccherà a Cabral favorito su Jovic reduce dal rigore sbagliato contro i bianconeri: ''Abbiamo tre-quattro rigoristi e Luka è fra questi, non è giusto massacrare chi sbaglia, sul dischetto va chi ha coraggio e resta il principio che lo tira chi se la sente'' ha rimarcato chiedendo piuttosto più cattiveria e concretezza sotto porta (''Dobbiamo ritrovare l'istinto killer''). Al momento sono poco più di 10.000 i biglietti venduti. ''Speriamo saranno di più, ma ci chi sarà ci sosterrà come sempre. E per noi sarà un motivo in più per andare avanti in coppa il più possibile - ha aggiunto capitan Biraghi - Siamo pronti ad affrontare con la massima serietà questa Conference, ho giocato in Europa anche con l'Inter in Europa ma questa la senta più mia. Lo sfogo di Commisso per le troppe critiche? Premesso che il nostro lavoro è fatto anche di questo, quelle costruttive sono ben accette, quelle cattive e con poco fondamento no. Sappiamo che a Firenze tifosi e stampa sono esigenti però ha ragione il presidente: a volta sembrano gratuite''.
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