Tutti i media, i siti e i portali a Belgrado hanno riferito con notizie urgenti della morte oggi in un ospedale romano di Sinisa Mihajlovic, che nonostante la lunga carriera calcistica in Italia, da giocatore e allenatore, non è mai stato dimenticato nella sua Serbia. Si ricordano gli inizi nel Borovo, il club locale di Vukovar, la città croata al confine con la Serbia - teatro di sanguinosi e fratricidi combattimenti durante il conflitto armato serbo-croato del 1991.1995 - dove Mihajlovic nacque nel 1969, da dove passò poi al Vojvodina di Novi Sad con cui vinse il campionato jugoslavo nel 1988-1999. Da Novi Sad Mihajlovic si trasferì poi alla Stella Rossa di Belgrado, club prestigioso col quale conquistò nel 1991 la Coppa dei Campioni nella finale di Bari vinta nella finale contro il Marsiglia, e successivamente la Coppa intercontinentale. Con la Stella Rossa vinse due campionati. jugoslavi nel 1990-1991 e 1991-1992. Dopichè cominciò la sua lunga carriera in Italia - Roma, Sampdoria Lazio, Inter, fino alla panchina del Bologna. Mihajlovic ha disputato inoltre 63 partite nella nazionale jugoslava, con 10 reti segnate. I media ricordano la cittadinanza onoraria conferitagli da Bologna nel dicembre 2019.
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