Inter-Milan 1-0. Il derby di Milano si colora di nuovo di nerazzurro. Basta un gol di Lautaro Martinez per regalare all'Inter il successo nella stracittadina contro il Milan, vendicando la sconfitta dell'andata e replicando la vittoria di metà gennaio in Supercoppa italiana. Inzaghi conquista il suo primo derby di Milano in campionato surclassando Pioli per larghi tratti della partita, soprattutto a causa di una squadra rossonera decisamente troppo rinunciataria, tanto da chiudere la sfida senza tiri in porta e con solo il 36% di possesso palla (24% all'intervallo). La cronaca
Continua così il momento negativo per il Milan, che nel 2023 ha trovato solo una vittoria, il 4 gennaio scorso contro la Salernitana: da lì, cinque gare consecutive senza successi, con il derby perso che rappresenta la terza sconfitta di fila in campionato. Dall'altra parte, invece, Inzaghi rilancia la sua Inter, tenendola comunque in seconda posizione e consolidando la sua posizione nella corsa alla Champions League. Molto del derby probabilmente si è deciso prima del fischio d'inizio, guardando alle scelte di formazioni. Pioli sceglie il 3-5-2 lasciando Leao in panchina e confermando le anticipazioni degli ultimi giorni, con l'obiettivo soprattutto di soffrire meno in fase difensiva. Il copione della partita così è chiaro fin dall'avvio, con l'Inter a fare la gara mentre i rossoneri si chiudono per provare a ripartire. La partenza nerazzurra è convinta, tanto che Lautaro Martinez ha dopo pochi minuti la palla del vantaggio, ma sul suo sinistro ravvicinato Tatarusanu si supera alzando, con un bel riflesso, la conclusione in corner. L'Inter spinge forte e Lautaro va di nuovo vicino a sbloccare il risultato con colpo di testa che però termina a lato di poco. I nerazzurri protestano poi per un contatto in area tra Dzeko e Gabbia su cui Massa e il Var lasciano correre. Ci prova poi anche Dimarco direttamente da calcio d'angolo, trovando un attento Tatarusanu, mentre un colpo di testa di Skriniar termina alto. A sbloccare il risultato ci pensa il solito Lautaro Martinez, che, lasciato indisturbato, di testa porta avanti l'Inter. Il vantaggio nerazzurro non cambia tuttavia lo spartito della sfida, perché gli uomini di Inzaghi continuano a giocare e mantenere il possesso palla (addirittura al 76% dopo i primi 45'), mentre il Milan si limita a difendersi, con Tatarusanu ancora chiamato in causa direttamente da corner, questa volta da Calhanoglu. Nella ripresa Pioli si gioca la carta Brahim Diaz, passando al 3-4-1-2 con lo spagnolo dietro le punte, ma non basta per risvegliare i rossoneri, così il tecnico getta nella mischia anche Leao per un impalpabile Origi. È ancora Lautaro tuttavia ad avere la palla giusta per il raddoppio, il destro dell'argentino però è ben parato da Tatarusanu. L'Inter però inizia a giocare col fuoco, provando a rallentare troppo la gara e in qualche modo rianimando il Milan, esattamente come nel derby di un anno fa che diede il La alla corsa tricolore dei rossoneri. Il primo squillo è di Brahim Diaz, ma Onana è attento. Poi è Giroud ad avere la palla buona per il pari, il francese sbaglia lo stop e viene recuperato all'ultimo da Acerbi, sfiorando poi il gol subito dopo su una punizione dal limite. Rispetto a un anno fa, però, stavolta l'Inter riesce a portare a casa il derby, senza soffrire eccessivamente negli ultimi minuti. Anche perché Inzaghi inserisce Lukaku, mossa che funziona perché alza il baricentro nerazzurro. Il belga segna anche ma Massa annulla per un fallo su Thiaw. E non solo, perché l'Inter va in gol anche con Lautaro, l'argentino però parte in fuorigioco e il Var conferma l'annullamento dopo un lungo controllo. Sono le ultime emozioni, perché il Milan non ha più le forze per tentare l'assalto: il derby torna di nuovo a colorarsi di nerazzurro.
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