Jakub Jankto fa coming out, e cresce la squadra di calciatori - ex o in casi piu' rari in attività - che si fa coraggio di fronte al tema omessualità. Ancora tabù per lo sport piu' diffuso al mondo. Nell'ottobre del 2021 il centrocampista dell'Adelaide United Josh Cavallo ha rivelato di essere gay, così come l'inglese Jake Daniels, che a 17 anni è stato accompagnato nel percorso dal suo club d'appartenenza, il Blackpool, che milita nella seconda serie inglese.
Josh Cavallo non è stato il primo australiano a raccontare pubblicamente di essere gay: a maggio del 2019 lo aveva infatti fatto Andy Brennan in un'intervista all'Herald Sun. Risale al giugno del 2018 il coming out di Collin Martin, che all'epoca giocava nella Mls con il Minnesota United. In realtà il primo a dichiarare la sua omosessualità, negli anni '90, fu Justin Fashanu. Era un astro nascente del calcio inglese e sperava che il suo coming out avrebbe spinto altri colleghi a fare lo stesso. Ma non andò così. La carriera di Fashanu precipitò, la comunità nera lo accuso' di averla esposta, e il 3 maggio del 1998 si tolse la vita. Segni di tempi in cui quel limite era ancora invalicabile.
Altri hanno aspettato di chiudere la loro carriera agonistica prima di uscire allo scoperto comeil tedesco Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista di Aston Villa, Stoccarda, Lazio, West Ham, Wolfsburg ed Everton e oggi direttore sportivo dello Stoccarda: spiego' di aver rimandato il coming out per la paura della reazione dei compagni. Anche l'ex Monteral Impact, David Testo, ha dichiarato la propria omosessualità solo al termine della sua carriera, nel 2011. Tanti altri sono usciti allo scoperto, tra loro Robbie Rogers nel 2013, una volta appesi gli scarpini. Poi però il terzino americano e' tornato a giocare con i Los Angeles Galaxy, e ha vinto una MLS Cup.
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