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Colpo dell'Inter con il Benfica, Inzaghi in Champions sorride

Colpo dell'Inter con il Benfica, Inzaghi in Champions sorride

Barella e Lukaku firmano la vittoria, semifinale più vicina. Manchester City-Bayern Monaco 3-0

MILANO, 12 aprile 2023, 10:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Benfica-Inter © ANSA/EPA

Benfica-Inter © ANSA/EPA
Benfica-Inter © ANSA/EPA

La musichetta della Champions ancora una volta trasforma l'Inter. La squadra fragile e ingenua del campionato diventa rocciosa e implacabile in Europa, firmando un colpaccio in casa del Benfica che permette ai nerazzurri di mettere un piede in semifinale. Un successo firmato da Barella e da Lukaku (su rigore) che nasce però da una prestazione di alto livello, come non se ne vedevano da mesi da parte degli uomini di Simone Inzaghi.

La difesa regge anche per merito di Onana, Bastoni inventa, Barella si trasforma in goleador e a chiudere la serata ci pensa ancora Lukaku, che magari sbaglierà occasioni clamorose ma dal dischetto è glaciale come pochi altri (19 reti su 19 rigori calciati in nerazzurro). E stavolta l'esultanza stile militare non porta a nessuna reazione né ammonizioni da parte dell'inglese Oliver. Il Benfica, imbattuto finora in Champions League, sbatte contro la solidità di un'Inter finalmente capace di alzare la voce quando conta. Chi si aspettava i portoghesi arrembanti ha dovuto fare i conti con i nerazzurri, che non si sono tuttavia limitati alla sola fase difensiva ma per lunghi tratti hanno guidato la partita. Non sono mancate le situazioni di pericolo, perché Joao Mario e compagni restano una squadra di qualità, ma Onana ha sempre risposto presente. È stato soprattutto la ripresa a fare la differenza. Nel primo tempo infatti l'Inter aveva sprecato un paio di potenziali occasioni, con Lautaro che prima non trova la deviazione su cross di Dimarco e poi sbaglia l'ultimo tocco per mettere in porta Dzeko.

I nerazzurri alternano momenti di alta pressione con momenti di maggiore difficoltà, perché il Benfica quando spinge fa paura. Serve così Onana per disinnescare la prima occasione dei padroni di casa su una conclusione ravvicinata di Rafa Silva dopo un errore di Dimarco in disimpegno. Nel secondo tempo i nerazzurri alzano i ritmi, trovando sull'asse tricolore Bastoni-Barella la palla giusta per passare in vantaggio: cross col contagiri del difensore, colpo di testa da bomber navigato per il centrocampista, non nuovo a gol pesanti in Champions in questa stagione (aveva già segnato al Camp Nou contro il Barcellona). La reazione del Benfica è immediata e serve anche un pizzico di fortuna su un batti e ribatti in area, salvato da un intervento sulla linea di Dumfries.

I portoghesi tuttavia sentono il colpo dello svantaggio e sbandano, con Inzaghi che si gioca le carte Lukaku e Correa. Intanto però Mkhitaryan spreca un'ottima chance per il 2-0, colpendo Vlachodimos, così come Dumfries che su un altro cross di Bastoni prima di testa trova la pronta respinta di Vlachodimos e poi sulla ribattuta trova la respinta di Morato. Sugli sviluppi dell'azione, Joao Mario intercetta con il braccio un cross ancora di Dumfries: il Var richiama Oliver che concede il rigore e dal dischetto Lukaku non sbaglia. Nel finale l'Inter avrebbe anche la palla per chiudere subito la sfida, con Gosens che da due passi non trova la deviazione su cross di Dumfries. Anzi, serve ancora un super Onana negli ultimi secondi per disinnescare la migliore occasione dei portoghesi: Rafa Silva calcia da solo col mancino, ma il portiere nerazzurro con un gran riflesso tiene il 2-0. Un risultato pesante e ora l'Inter può continuare a sognare in Champions, con il ritorno tra una settimana a San Siro.

 - LA CRONACA DELLA PARTITA 

Manchester City batte Bayern Monaco 3-0 nell'andata dei quarti di Champions League, giocata a Manchester - LA CRONACA DELLA PARTITA

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