Non si corre, bisogna dedicarsi a soccorrere la popolazione stremata dall'alluvione. La prima gara della stagione di Formula 1 in Europa, in programma domenica a Imola sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari, è stata cancellata a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Le immagini hanno mostrato alcune zone del circuito completamente sommerse. Nelle vicinanze scorre il fiume Santerno, la cui piena fin da martedì aveva imposto l'evacuazione precauzionale della struttura, in particolare della zona dei box. Dopo una mattinata di consultazioni - che hanno coinvolto vertici della Formula 1, governo, autorità della protezione civile, presidente della regione Emilia-Romagna ed il sindaco della città - si è dovuto prendere atto che non c'erano le condizioni per correre. "Non si corre", l'annuncio della F1, la societa' che detiene i diritti del Mondiale. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aveva sollecitato: "Dedichiamoci ai soccorsi". Il promoter del Mondiale, in una nota, ha parlato di "decisione responsabile, vista la situazione in vari centri della regione.
Non sarebbe giusto aumentare la pressione sulle autorità locali e su quanti sono impegnati sul terreno in un momento così difficile". Sentito ed accorato il dolore per la sua terra di Stefano Domenicali, imolese, già team principal Ferrari ed attuale presidente, nonché amministratre delegato della F1. "È una tale tragedia vedere cosa è successo a Imola e in Emilia-Romagna, la città e la regione in cui sono cresciuto, e i miei pensieri e le mie preghiere sono con le vittime delle inondazioni, le famiglie e le comunità colpite" ha commentato il manager, che ha espresso "gratitudine e ammirazione per gli incredibili servizi di soccorso che stanno lavorando instancabilmente. Sono eroi, tutta l'Italia è orgogliosa di loro". Recuperare l'appuntamento nel 2023 "sarà difficile" ha aggiunto Domenicali, ma il governo è al lavoro per prorogare l'accordo con il circuito di un anno, fino al 2026, ha fatto sapere il viceministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami.
E Domenicali ha confermato: "E' un'opzione sul tavolo". "Siamo vicini a chi soffre - ha aggiunto - e stiamo avviando una raccolta fondi per la regione e anche per la scuderia AlphaTauri, che ha sede a Faenza. Alcuni dei ragazzi che lavorano per il team hanno perso tutto". Raccolta rilanciata da Charles Leclerc con una storia su Instagram. "Forza e coraggio ragazzi" ha scritto il pilota della Ferrari, accompagnando il messaggio con tre cuori e la bandiera italiana. Ed il leader del mondiale, Max Verstappen, sempre sui social ha mostrato di apprezzare la scelta di non correre domenica prossima a Imola, aggiungendo: "I nostri pensieri sono tutti con le persone colpite dall'alluvione". Supporta la scelta dell'annullamento anche la scuderia Ferrari. Per assistere all'evento erano attesi non meno di 160mila spettatori, ma la scelta "non poteva essere che questa", ovvero quanto meno rinviarlo, ha commentato il primo cittadino di Imola, Marco Panieri. "All'unamità si è scelto di non disputare il Gran Premio di F1, per rispetto della situazione nella quale ci troviamo e per consentire di concentrare tutto l'impegno e gli sforzi di personale e mezzi sull'emergenza".
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