La prima finalista della Nations League è la Croazia, che a Rotterdam ha battuto l'Olanda per 4-2 dopo i tempi supplementari. Domenica prossima la squadra guidata da un Modric ancora dominante affronterà la vincente della sfida tra Italia e Spagna, mentre la nazionale di casa, tra la delusione dei suoi tifosi, giocherà il match per il terzo posto.
Al De Kuip, la partita ha faticato a decollare, dato che le squadre badavano soprattutto al controllo ma tra il secondo tempo e i supplementari è risultata appassionante e alla fine conquistata con merito dai balcanici che ancora hanno in Modric, Brozovic e Perisic un terzetto di livello mondiale. L'Olanda nella prima frazione ha creato qualcosa in più e al 34' ha trovato il vantaggio grazie ad una combinazione Simons-Aké-Malen conclusa con successo dall'attaccante del Dortmund.
Lo svantaggio ha dato la scossa alla Croazia, che ha alzato il baricentro e ritrovato in Modric il proprio faro. Proprio il 38enne del Real è stato svelto a inizio ripresa a rubare un pallone in area, facendosi abbattere da Gakpo. Il rigore assegnato è stato trasformato da Kramaric ma l'Olanda non ha reagito e così la Croazia ha potuto continuare a premere, trovando il 2-1 con l'atalantino Pasalic, bravo a smarcarsi da Van Dijk per battere al volo su assist di Ivanusec. Gli Orange hanno provato il tutto per tutto nel finale, sfiorando due volte il pareggio in pieno recupero prima di acciuffarlo in extremis con Lang, da poco entrato al posto di Dumfries. Ai supplementari, la stanchezza non ha impedito alla Croazia il nuovo e definitivo sorpasso su un'Olanda sbilanciata, punita prima da un un bel tiro di Kramaric lasciato troppo libero al limite dell'area e poi abbattuta da Modric, ancora dal dischetto per un fallo subito da Petkovic.
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