Centrare la semifinale di Coppa Italia ha un valore e un significato determinante per il Milan di Stefano Pioli. Battere l'Atalanta a San Siro vorrebbe dire restare in corsa per un titolo - dopo aver detto addio a quello più importante, la Champions League, e con lo scudetto che si fa sempre più difficile - ma soprattutto significherebbe superare definitivamente le difficoltà. La vittoria sull'Empoli, rotonda per il risultato e rincuorante nella prestazione, ha dato morale alla squadra rossonera. La differenza nel calcio, però, la fa la tanto agognata continuità. Dopo tre successi (Sassuolo, Cagliari ed Empoli), ora serve la prova di spessore contro una delle contendenti ad un posto in Europa. La sconfitta in campionato a Bergamo era stato un forte campanello d'allarme della crisi rossonera. Il Milan aveva perso nel recupero, faticando comunque troppo durante tutto l'arco della partita. Questa volta si giocherà a San Siro, in una gara secca che vale il pass.
Pioli sicuramente farà rifiatare qualche big, Giroud lascerà il posto a Jovic che vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il rendimento delle ultime uscite ha convinto il Milan a non affrettare il colpo in attacco sul mercato. Chiuso l'arrivo di Matteo Gabbia e Filippo Terracciano, il club rossonero sta provando ad assicurarsi un talento in attacco, Matija Popovic che solo lunedì è diventato maggiorenne potrebbe essere blindato dal Milan con un quinquennale essendo svincolato dal Partizan Belgrado. Si pensa poi ad un ulteriore colpo in difesa con l'idea Brassier, centrale del Brest, per dare un'alternativa a Pioli dopo i tanti infortuni. In uscita Krunic che, ormai ai margini del progetto, cerca una nuova squadra disposta a pagare i circa 6 milioni necessari per l'addio al Milan.
Ma mentre la società lavora sul mercato, la squadra deve vincere sul campo. Oggi all'allenamento era presente anche Zlatan Ibrahimovic nelle vesti di advisor di RedBird e consulente dei dirigenti rossoneri. L'ex campione svedese continua ad osservare, domandare con curiosità, vuole capire come gestire al meglio il nuovo ruolo. I giocatori si dicono entusiasti del suo supporto. "E' un idolo qui al Milan. Dal momento che è tornato nel gruppo ci ha parlato - racconta a Sportmediaset Loftus-Cheek - e io sono completamente d'accordo con lui che in questo club vogliamo vincere tutte le partite nel migliore dei modi e vincere trofei. Penso che sia l'obiettivo minimo per una squadra come il Milan. Siamo molto carichi per la sfida contro l'Atalanta, specialmente dopo che abbiamo perso contro di loro in campionato. Abbiamo dunque l'opportunità di giocare nuovamente contro di loro ed ottenere una vittoria. Siamo motivati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA