"L'assemblea ha deciso di avviare
un percorso per valutare soluzioni organizzative di maggiore
autonomia simili al modello della Premier League". Sono queste
le parole con cui il presidente della Lega Serie A, Lorenzo
Casini, ha messo sul tavolo la minaccia dei club del massimo
campionato di scindersi dalla Figc. Un tema più volte agitato
come spettro, ma mai con la forza e l'unanimità vista oggi da
parte di tutte le società. A poco più di un mese dall'assemblea
straordinaria federale dell'11 marzo, la Serie A mette sul
tavolo così la volontà di avere maggiore autonomia decisionale,
anche se per ora "è prematuro parlare di dividersi".
"Il sistema federale così com'è e il modello organizzativo
dove la Serie A è collocata non sono adeguati per raggiungere
molti obiettivi che sono nel documento" sulle riforme che la
Serie A ha presentato nel dicembre 2022 e che ora sta
aggiornando, ha proseguito Casini. "Attualmente il sistema non
riconosce alla Serie A quella autonomia e quel peso decisionale
che dovrebbe avere rispetto al peso economico - ha aggiunto -.
Non si tratta tanto di un consigliere in più, ma si tratta di
andare verso un modello che assicuri maggiore autonomia
decisionale della Serie A su quello che riguarda la Serie A.
L'attuale sistema organizzativa non è adeguato per consentirci
di avere il ruolo che ci spetta". Casini poi frena: "Uscire
dalla Figc? È tutto prematuro. I club all'unanimità hanno deciso
di andare verso questo percorso ulteriore, l'uscita è un tema
troppo avanti".
In attesa dello scontro a livello federale, la Lega Serie A
prosegue il suo lavoro sui temi commerciali. Oggi è stata
annunciata la nuova partnership con Enilive, che dalla prossima
stagione sarà il title sponsor del campionato in un accordo da
22 milioni annui. Si conclude così il legame con Tim, una delle
più longeve sponsorizzazioni della storia del calcio italiano.
"Come Lega Serie A teniamo a ringraziare Tim per una
collaborazione di 25 anni che ha consentito alla Serie A di
crescere e portare il calcio sempre più nelle case degli
italiani", ha spiegato Casini. Inoltre, è stata accettata anche
la proposta di Trenitalia, con Frecciarossa che rimarrà title
sponsor della Coppa Italia per altri tre anni. Entrambe le
votazioni sugli sponsor sono passate in assemblea con
l'unanimità da parte delle 20 società.
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