I top player del tennis mondiale stanno convergendo sugli Stati Uniti per partecipare all'accoppiata di Masters 1000 che li impegnerà per tutto il mese, prima a Indian Wells, al via da mercoledì prossimo, e quindi a Miami.
Tra loro c'è in primis Jannik Sinner che si ripresenta in California con un nuovo ruolo e diverse aspettative rispetto a solo un un anno fa, quando era n.13 al mondo e perse in semifinale con Carlos Alcaraz.
Il campione dell'Open d'Australia occupa ora la posizione numero 3, insidia la n.2 occupata dallo spagnolo campione uscente e al momento sembra il più in forma tra i contendenti, che principalmente sono Novak Djokovic, lo stesso Alcaraz e Daniil Medvedev.
Il sorteggio in programma nella notte italiana dirà qualcosa in più sullo sviluppo del torneo ma da come è articolato Sinner non affronterà nè il serbo nè lo spagnolo prima della semifinale e Medvedev solo in finale. Un possibile incrocio fascinoso nel primo match è quello con Rafa Nadal, atteso al rientro nel torneo californiano dopo tanti problemi fisici grazie al ranking protetto. Da seguire in chiave classifica sarà anche il percorso di Alcaraz, che per essere certo di restare n.2 deve rivincere il torneo, imporesa riuscita solo a Djokovic nel triennio 2014-2016. Lo spagnolo è reduce dal ritiro a Rio per un infortunio ad una caviglia ma afferma di essere guarito e di essere pronto a ripartire dopo un periodo non brillantissimo, negando di ritenersi frustrato per non aver vinto nessun torneo dopo Wimbledon: "La gente pensa che se non vinci titoli sia brutto, ma non è così. Quest'anno ho iniziato con buone sensazioni in Australia, poi a Baires non ho dato il meglio e l'infortunio a Rio è stata una cosa inaspettata ma che può succedere", ha detto Alcaraz a margine del match esibizione con Rafa Nadal giocato la scorsa notte a Las Vegas. Un assaggio di quel che lo aspetta per il vincitore di 22 slam, a lungo lontano da campi per tanti problemi fisici: "Mi sono sentito molto meglio del previsto, ma il livello del tennis è una cosa, la paura degli infortuni un'altra. Spero quindi di uscire indenne da Indian Wells e poi vorrei giocare a Montecarlo", ha affermato.
Oltre a Sinner, la pattuglia italiana comprende altri cinque giocatori nel torneo maschile: Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, fresco di nuovo best ranking al n.62, e Fabio Fognini, che ha ottenuto una wild card. Inseguono un poi posto nel tabellone principale tramite le qualificazioni Federico Gaio, Luca Nardi, Andrea Vavassori.
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