La Fiorentina approda ai quarti di Conference League grazie ad Antonin Barak: il centrocampista ceco è stato decisivo all'andata segnando al 95' la rete della vittoria viola per 4-3 contro il Maccabi Haifa, una rete che si rivelerà determinante visto che stasera la gara di ritorno è terminata 1-1, a segno ancora Barak che ha sbloccato nella ripresa mentre per la formazione israeliana ha pareggiato Khalaili già a segno all'andata. Un gol ininfluente ai fini della qualificazione ma ha costretto i viola a chiudere un po' in affanno.
Il Franchi si è presentato semivuoto per il clima di preoccupazione e le limitazioni che hanno contrassegnato il match (appena 6700 spettatori compresi i 400 sostenitori israeliani), un paio di bandiere pro Palestina e una inneggiante alla pace sugli spalti, qualche attimo di tensione alla fine quando dalla curva Fiesole sono partiti cori contro Israele che alcuni calciatori del Maccabi non hanno gradito e sono riapparsi fuori dal tunnel, costringendo il servizio di sicurezza e gli steward a intervenire per placare gli animi e riportare i giocatori negli spogliatoi.
Per la gara la Fiorentina si è presentata con Nico Gonzalez e Belotti titolari: queste le mosse un po' a sorpresa di Vincenzo Italiano oggi squalificato e sostituito dal vice Daniel Niccolini. Il tecnico viola, che ha seguito la gara da uno sky box, ha invece escluso inizialmente Beltran (al suo posto Barak, scelta azzeccata) mentre Bonaventura ha giostrato in mediana.
Riguardo al Maccabi il tecnico Degu ha scelto una difesa a cinque e in avanti ha confermato Pierrot in tandem con Podgoreanu.
L'obiettivo della formazione israeliana era limitare le iniziative avversarie e provare a sfruttare qualche ripartenza, infatti la Fiorentina faticava a rendersi pericolosa, non riuscendo a trovare gli spazi e gli acuti per colpire. Ci ha provato Barak servito da Gonzalez (Simic ha deviato in angolo), poi Mandragora dalla distanza. Tentativi senza costrutto mentre il Maccabi segnava nel finale di tempo con Simic ma l'azione era stata fermata precedentemente per fuorigioco. Nella ripresa la Fiorentina ha cercato di accelerare la sua manovra venendo premiata al 14' quando è passata con Barak servito da Faraoni, poi sostituito da Dodo al rientro dopo io lungo stop per l'operazione al crociato. Mentre la squadra viola sembrava controllare il match senza affanni il Maccabi con orgoglio pareggiava a due minuti dalla fine col suo maggiore talento, Khalaili. Di qui l'apprensione finale per i viola che comunque riuscivano a portare in fondo la missione qualificazione.
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