Jasper Philipsen, corridore belga della Alpecin-Deceuninck, ha vinto la Milano-Sanremo più veloce di sempre, correndo i 288 chilometri da Pavia sino al traguardo di Via Roma a Sanremo in 6 ore, 14 minuti e 44 secondi. Lo ha fatto alla media di 46,112 chilometri all'ora, risultato che segna ufficialmente la nuova media record della classicissima di primavera. Philipsen ha battuto infatti il primato precedente che apparteneva a Gianni Bugno nel 1990 quando il corridore italiano vinse alla media di 45,806 km/h. Una vittoria per Philipsen arrivata al fotofinish e conquistata per pochi centimetri sull'australiano Matthews del Team Jayco AlUla, terzo uno dei favoriti, lo sloveno Pogacar, quarto Pedersen e quinto il primo degli italiani, Bettiol. Il campione del mondo Van der Poel capitano di Philipsen ha prima provato a fare sua la gara durante la discesa del Poggio con un bellissimo testa a testa con Pogacar, poi ha tirato la volata al compagno. "E' incredibile.
E' il sogno di ogni velocista vincere la Milano Sanremo così- ha dichiarato Philipsen ai microfoni della Rai poco dopo aver tagliato il traguardo -. Sono contento e orgoglioso di aver vinto questo sprint. È stato uno sprint brutale perché non c'erano tante energie nelle gambe. Matthews è stato fortissimo ma sono contentissimo di aver vinto così". Van der Poel? "È stato incredibile. Lo ringrazio veramente per quello che ha fatto andando a chiudere su tutti e ringrazio veramente tutti i miei compagni di squadra".
Philipsen, che nel palmares vanta sei tappe al Tour de France e tre alla Vuelta, ha conquistato anche un secondo posto alla Parigi-Roubaix dello scorso anno dietro al proprio capitano che, in questa occasione dopo aver capito che non avrebbe potuto conquistare la gara, si è messo a disposizione del compagno. Classicissima che ha vissuto una lunghissima fuga da parte di dieci corridori Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec - Vini Fantini), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) ripresi dal gruppo ad appena 17 chilometri dal traguardo. Da quel momento i big hanno iniziato a darsi battaglia sin dalla spettacolare salita del Poggio con Wellens, Pogacar , Van der Poel e i due italiani Bettiol e Ganna a cercare lo strappo vincente. Per due volte Pogacar ha provato a lasciare sul posto gli avversari che hanno sempre ripreso il campione sloveno e così l'arrivo a Sanremo ha visto il gruppetto di testa giocarsi tutto in volata. Matthews in vantaggio non ha chiuso Philipsen, lanciato dal compagno Van der Poel, che è passato vicinissimo alle transenne e per pochi centimetri lo ha battuto con un ultimo colpo di reni, regalando al Belgio la seconda gioia in pochi anni dopo il successo di Stuyven del 2021. Sfortunato Ganna fermato da un problema tecnico durante la discesa dal Poggio mentre Bettiol è arrivato quinto.
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