Uno spettacolo extralusso che può durare dai 90' ai 120'. Il ritorno tra il Manchester City e il Real Madrid di mercoledì è il paese di bengodi per tutti gli amanti del pallone, uno spot del calcio dopo lo scintillante 3-3 di Madrid in un programma sontuoso dei quarti che prevede altre tre sfide eccellenti ed equilibrate.
In Europa League replica del derby Roma-Milan, dopo il prezioso vantaggio di De Rossi firmato Mancini, mentre l'Atalanta, dopo la severa lezione inflitta al Liverpool, vuole blindare uno straordinario accesso alle semifinali. In Conference League serve una vittoria in casa alla Fiorentina contro il modesto Plzen per guadagnare le semifinali e contribuire alla certificazione del quinto posto di un club italiano alla prossima Champions. Accedere in semifinale Champions mercoledì all'Etihad è il probabile passaporto per poi vincere la coppa, ma nessuno si azzarda a fare pronostici. Certo, c'è il 4-0 dell'anno scorso in semifinale (dopo il pari dell'andata), ma Guardiola sa bene che basta anche una mossa tattica (Rodrygo sulla sinistra in scia di Vinicius) per scombussolare i piani, specie se Rudiger bisserà la straordinaria prova su Haaland. La goleada al Luton e il successo di misura sul Majorca hanno consentito a Guardiola e ad Ancellotti di far riposare cinque titolari. Forse Il City, che è tornato in testa alla Premier grazie agli imprevedibili scivoloni casalinghi di Liverpool e Arsenal, potrebbe rilanciare Walker e De Bruyne, ma per fare la differenza serviranno i gol di Haaland. Il Real quest'anno sembra più compatto e spera in una super gara di Bellingham, all'andata un po' in ombra.
Il Bayern e' all'ultima spiaggia e per non dichiarare bancarotta deve rendere fruttifero il 2-2 in trasferta con l'Arsenal, che rimane favorito per la qualità del gioco e la freschezza dei suoi giovani che Arteta ha avuto il tempo di far maturare. Destino avverso per l'infortunato Coman che interrompe, col trionfo del Leverkusen in Bundesliga, una striscia unica: 11 scudetti di fila con Psg, Juve e Bayern.
Tempo di bilanci impietosi anche al Psg che, oltre a dare l'addio a Mbappè, rischia l'ennesimo flop europeo. Deve raddrizzare il 2-3 casalingo - in cui Donnarumma e' incappato in consueti errori - col Barcellona, sapiente mix tra giovani e vecchi orchestrato da Xavi, timoniere dimissionario. O forse no.
Nel quarto meno pubblicizzato l'Atletico di Simeone e Griezmann ha un piccolo vantaggio, ma il Dortmund, con i cambi della ripresa, si e' rimesso in corsa e potrebbe rimontare con un Haller in grande forma. Dopo i 18 gol della fase di andata (tutte le squadre hanno segnato) si attendono quattro gare scintillanti per un'edizione della Champions, l'ultima con queste formula, che ha tutte le credenziali per restare nella storia della manifestazione.
La memorabile impresa di Anfield deve essere confermata.
Gasperini non teme certo sottovalutazioni ma la forza e la rabbia del Liverpool che si gettera' all'assalto. Klopp paga gli errori iniziali di formazione, ma l'Atalanta ha gli strumenti condurre una partita intelligente e non rinunciataria.
Scamacca è elettrizzato dal duello con Salah. Per i Reds però le premesse non sono buone, visto il ko interno in Premier col modesto Crystal Palace. Molto incerto è il derby italiano. La Roma accorta e lineare di De Rossi, superato lo choc per il malore di Ndicka a Udine, parte dal brillante 1-0 di San Siro.
Al Milan serve di rimettere a regime la super potenza della fascia sinistra, con Hernandez e Leao che hanno sofferto la copertura di Celik e di El Shaarawy. A De Rossi mancherà l'equilibratore di centrocampo, Cristante, e non sara' un handicap lieve.
Fresco di scudetto, il Levekusen di Xabi Alonso difende il 2-0 d'andata in casa del West Ham di Kudus e Paquetà con ottime possibilita' di incontrare in semifinale Roma o Milan. Il Marsiglia deve cercare di rimontare il gol di vantaggio accumulato dal Benfica.
In Conference ottima chance per la Fiorentina che ha bisogno del ritorno in forma di Nico Gonzalez per vincere contro il Plzen dopo il pari dell'andata. Anche il resto del programma e' in equilibrio: Aston Villa, Olympiacos e Bruges difendono in trasferta il vantaggio di misura ottenuto contro Lilla, Fenerbahce e Paok. (ANSA)
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