Domenica l'ultima amichevole in vista degli Europei 2024, ieri lo sbarco in Germania, tra i cori e il grande entusiasmo dei tifosi, che dà il via ufficiale all'avventura dei campioni in carica dell'Italia. Il giorno dopo la vittoria 1-0 contro la Bosnia Erzegovina, tra segni di crescita e ancora più di un dubbio da parte del ct, Luciano Spalletti, gli azzurri hanno preso possesso in serata del team base camp a Iserlohn, nella Renania settentrionale, dove resteranno per l'intera durata del loro torneo.
Già oggi, nel primo e unico allenamento aperto al pubblico sarà l'occasione per testare le condizioni in particolare dei due infortunati, lievi, Nicolò Barella e Alex Meret. Del centrocampista interista che sta proseguendo nel recupero dall'affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi, Spalletti si è detto certo di poterlo riavere a disposizione per la prima partita dell'Italia, contro l'Albania, in programma al Westfalenstadion di Dortmund sabato prossimo, il giorno dopo l'inizio di Euro 2024 con la partita inaugurale tra la Germania e la Scozia, a Monaco di Baviera.
I 26 giocatori guidati dal commissario tecnico sono atterrati intorno alle 18 all'aeroporto di Dortmund con l'aereo Ita Airways partito due ore prima da Firenze. Da qui il gruppo azzurro ha raggiunto il quartiere generale di Iserlohn a circa 30 chilometri dallo stadio del Borussia. All'arrivo all'hotel 'Vier Jahreszeiten', Donnarumma e compagni sono stati accolti da pioggia e freddo, ma anche e soprattutto dall'entusiasmo dei tifosi italiani che a suon di clacson e bandiere tricolori hanno scortato il pullman fino al luogo del ritiro.
Sul posto c'era già un folto comitato di accoglienza, una folla festante che ha circondato gli azzurri e tutta la delegazione al grido di "Italia, Italia". Una vera e propria curva tricolore, che ha stretto in un abbraccio la squadra, con Spalletti e i giocatori che si sono fermati per qualche minuto coi supporter prima di entrare nell'hotel. Domani pomeriggio sarà il momento del primo allenamento in Germania, che verrà aperto al pubblico per la prima e unica volta e per il quale sono stati distribuiti alla cittadinanza 4.500 biglietti. Sempre domani, alle 19.00, si terrà la cerimonia d'inaugurazione di Casa Azzurri, alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, dell'ambasciatore italiano in Germania, Armando Varricchio, del sindaco di Iserlohn, Michael Joithe, oltre alla nazionale al completo.
Prima di partire per Dortmund, gli azzurri hanno svolto l'ultima seduta al Centro Tecnico Federale di Coverciano, con i giocatori che non sono scesi in campo ieri contro la Bosnia, i quali hanno sostenuto una partitella di allenamento alla presenza anche di alcuni ragazzi del settore giovanile dell'Empoli (Under 17). In mattinata, c'è stato anche il tempo per uno scatto fotografico con la divisa formale firmata Emporio Armani e con la maglia Adidas che verrà indossata nel corso degli Europei. L'Italia, che ieri nell'amichevole con la Bosnia ha mostrato qualche segno di crescita rispetto alla partita con la Turchia a Bologna, si presenta con un titolo da difendere nella terra dove vinse i mondiali nel 2006. Un impegno, un ricordo, ma anche la responsabilità di non deludere il senso di appartenenza dei tantissimi italiani che vivono in Germania, rappresentati da quelli accorsi qui a Iserlohn ad accoglierla.
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