Francesco Bagnaia aveva indicato in Marc Marquez uno dei probabili protagonisti nel Gp di Aragona e lo spagnolo, che su quel circuito ha vinto ben cinque volte, non ha voluto deludere le aspettative del leader del mondiale. Il pilota della Ducati Gresini si è piazzato in testa alla classifica dei tempi già nelle libere 1 e poi nelle prequalifiche si è ripetuto, con tanto di record della pista (1.45.801) e ampi distacchi inflitti agli altri. Risultati che gli fanno scappare un indicativo "questo weekend potremo lottare per la vittoria, ad Aragona posso fare la differenza".
Sul podio dei tempi sono saliti i due piloti dell'Aprilia ufficiale, Aleix Espargaro e Maverick Vinales, staccati rispettivamente 272 e 316 millesimi. mentre più indietro sono rimaste le varie Ducati. Oltre mezzo secondo di ritardo ha accusato Jorge Martin (Ducati Pramac), quarto, e ancor di più Bagnaia, sesto, ma il piemontese della Ducati Lenovo non è riuscito nel finale a migliorare il suo tempo su una pista sempre più veloce a causa di una bandiera gialla esposta per una caduta di Jack Miller. "Purtroppo abbiamo perso completamente il turno della mattina. Avevamo intrapreso la strada sbagliata (21/o tempo, ndr), ma poi abbiamo invertito la rotta e quando abbiamo messo la soft il grip è migliorato, facendo un bello step in avanti. Nella Sprint la useremo, poi per domenica vedremo".
Prima di Bagnaia, si è piazzato anche Alex Marquez, del team Gresini, e subito dietro Franco Morbidelli con la Pramac. Da segnalare, poi, l'ottavo crono e l'accesso diretto alla Q2 di Johann Zarco con la Honda Lcr. Sfortunato il compagno di team di Bagnaia, Enea Bastianini, che sempre a causa della caduta di Binder si è visto annullare il tempo ed è rimasto 15/o e quindi obbligato domani a farsi largo nella Q1. Un problema che dovranno affrontare anche Pedro Acosta, gli italiani Fabio Di Giannantonio, dolorante alla spalla lussata in Austria, e Marco Bezzecchi del team VR46 e lo stesso Binder, tutti avversari ostici per prendere gli unici due posti possibili per l'accesso alla Q2.
Domani, tra Fp3, qualifica e gara sprint, le carte potrebbero rimescolarsi, ma se Marc Marquez ha già detto la sua, anche le Aprilia si sono dimostrate molto convincenti come rivali delle Desmosedici che stanno dominando il campionato. "Siamo riusciti a tirare fuori il 100% dalla moto, iniziare un weekend così è qualcosa di molto positivo", ha commentato Vinales.
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