L'agognato sbarco al Real Madrid non cancella il 2024 come l'anno più buio nella carriera di Kylian Mbappé, distratto da vari affanni che poco o nulla hanno a che fare con il calcio.
Alle liti in tribunale con il Paris SG, suo ex club, ed alle polemiche per la mancata partecipazione ai Giochi di Parigi e per l'assenza 'giustifica' nelle recenti uscite della nazionale, ora si aggiungono le notizie di stampa in arrivo dalla Svezia.
L'attaccante sarebbe coinvolto in un caso di violenza sessuale, anche se gli inquirenti per ora confermano solo l'esistenza di un'inchiesta per stupro, senza fare il suo nome. "Fake news", dice il campione francese.
Non convocato per le partite di Nations League, Mbappé é andato in Svezia durante la pausa di campionato per "rigenerarsi". Ed é stato notato nel ristorante del centro di Stoccolma 'Chez Jolie', poi in una discoteca, mentre i suoi compagni affrontavano Israele sul campo neutro di Budapest.
Nonostante la difesa del ct Didier Deschamps ("nei loro giorni liberi i giocatori fanno quello che vogliono. Kylian sta seguendo il programma deciso dal suo club"), la critica ha preso di mira la sua assenza dal raduno dei Blues per curare un infortunio muscolare alla coscia sinistra. Problema che non gli ha impedito di giocare con il Real Madrid sia in Champions sia nella Liga. Il tutto dopo essere già finito nel mirino a causa di un Europeo assolutamente fallimentare. E nemmeno erano piaciute le sue dichiarazioni precedenti il ko con l'Italia, sempre in Nations League, quando aveva detto "l'abbiamo già vinta. Non ci regalerà emozioni straordinarie". Parole che hanno creato un certo imbarazzo nel giro della nazionale francese ed interpretate da qualcuno come un segno di scarso attaccamento alla maglia ed alla competizione.
Preoccupazioni in più per Mbappé, già alle prese con un ambientamento in Spagna meno trionfale del previsto e, soprattutto, con la causa avviata contro il Psg. Un contenzioso che segue il ricorso del club parigino nel caso dei 55 milioni di euro di stipendi non pagati e altri bonus reclamati dalla sua ex stella. La Professional Football League ha ordinato al Psg di versare la bella cifra al giocatore. Lo scorso mese la commissione legale della LFP ha raccomandato una mediazione ma, di fronte al rifiuto di Mbappé, ha chiesto al club di pagare i 55 milioni entro una settimana, decisione contro la quale il Psg ha presentato ricorso che si discute oggi davanti alla Commissione d'appello.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA