Niente miracolo per Bagnaia a Barcellona. Il pilota italiano ha vinto l'ultimo gran premio della MotoGp, ma lo spagnolo Martin, finito terzo nella gara di oggi, si è laureato per la prima volta campione del mondo con 10 punti di vantaggio su Bagnaia. Secondo è arrivato l'altro spagnolo Marc Marquez.
A Bagnaia, quindi, non è bastato vincere in stagione 11 gran premi e sette Sprint per conservare il titolo.
Nella classifica finale lo spagnolo raggiunge 508 punti, contro i 498 del pilota piemontese.
Martin, 'gli ultimi giri li ho fatti piangendo'
"Sono sotto choc per la gioia. Questa vittoria è per la mia famiglia e per il team Pramac che ha creduto in me. Negli ultimi giri ho faticato a guidare perché piangevo". Sono state le prime parole di Jorge Martin dopo il terzo posto nella gara di Barcellona che lo ha laureato campione del mondo classe MotoGP.
Bagnaia 'se si perde nel modo giusto, sconfitta non disonorevole'
Nelle interviste dell'immediato dopo gara Francesco Bagnaia ha detto solo poche parole per complimentarsi con Jorge Martin ("non voglio togliergli la scena, merita quel numero 1"). Poi si è tenuto in disparte. "Jorge ha fatto la differenza, non vedevo il motivo di occupare la scena nel giorno della sua festa - ha poi spiegato a Sky - Comunque resta la consapevolezza di essere stati i più forti della stagione, però ho pagato i troppi zero, per errori miei. Ma se si perde nel modo giusto non c'é nulla di disonorevole nella sconfitta". "Rimpianti? Sono sempre stato attento al feeling sulla moto e nella prima parte della stagione questo l'ho sottovalutato, ho il rammarico di non essermi impuntato un po' di più sotto questo aspetto - ha concluso - Poi c'é stato il ritiro per un problema tecnico e tre miei errori, il più evitabile a Silverstone, perché ho spinto troppo e non serviva".
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