Dal suo arrivo Patrick
Vieira ha guadagnato 9 punti in sei partite. Nel secondo tempo
il suo Genoa è cambiato totalmente rispetto al primo tempo. Una
metamorfosi che potrebbe proiettare i rossoblù in una dimensione
diversa del campionato. "La cosa che è cambiata - spiega il
tecnico francese nel dopo partita - è che siamo andati più alti
e aggressivi. Volevamo farlo anche nel primo tempo ma la qualità
dell'Empoli non ce lo ha permesso. Abbiamo gestito questo
periodo difficile, nella ripresa abbiamo giocato con grande
personalità e penso che la vittoria sia meritata". Un successo
pesante per i liguri. "La vittoria di oggi è stata importante
perché abbiamo raggiunto l'Empoli - sottolinea Vieira -. Non
voglio parlare di individualità, l'importante è essere gruppo.
Abbiamo bisogno di tutti, quelli che sono entrati hanno portato
energia alla squadra". La sensazione è che l'allenatore ex Nizza
abbia toccato le corde giuste. "Siamo ancora nelle squadre che
devono salvarsi - prosegue - Quello che abbiamo capito bene è
che dobbiamo essere uniti. Quando leggiamo che i nostri tifosi
vengono in 4.000 significa che siamo tutti sulla stessa linea.
Dobbiamo continuare così, la strada è ancora lunga". Sul rigore
all'Empoli il tecnico del Genoa racconta: "Ero arrabbiato con la
squadra perché abbiamo perso palla, ma non ho chiesto niente
all'arbitro. Noi dobbiamo pensare solo a giocare". Sulla grande
prestazione di Vitinha sottolinea: "Conosciamo tutti le sue
qualità, è stato fuori due mesi e deve continuare a giocare per
tornare al suo livello".
In casa azzurra Roberto D'Aversa è costretto a recriminare
ancora, è la terza sconfitta di fila. "La partita rappresenta la
stessa fatta con l'Atalanta, nel primo tempo abbiamo fatto
meglio - dice - Ma poi quando concedi certi gol, soprattutto il
primo, diventa difficile recuperare. In questo momento dobbiamo
pensare meno all'estetica, abbiamo creato molto. Non bisogna
concedere troppo a una squadra esperta come il Genoa. Noi siamo
giovani, dobbiamo aspettarci errori di inesperienza,
l'importante è farne tesoro". Nell'Empoli i tanti indisponibili
della rosa pesano. "Avremmo potuto portare a casa un buon
risultato anche se abbiamo assenze. Non dobbiamo fossilizzarci
su questo, la situazione è questa - afferma D'Aversa non volendo
cercare alibi - Credo che se avessimo interpretato situazioni
con più malizia, saremmo a fare altre considerazioni. Dobbiamo
ragionare sul risultato della partita, curando quegli errori per
non ricommetterli più". Alcuni errori dei singoli hanno
influenzato il risultato? "Devi saper sfruttare certe
opportunità, abbiamo fatto anche belle azioni - aggiunge - Nel
primo gol non mi soffermo sul singolo, perché si analizza la
parte finale ma inizia da un fallo laterale sbagliato. Potevamo
far meglio anche nella parte finale, abbiamo commesso diversi
errori ma anche avuto la possibilità di rimediare. In un
percorso come il nostro può accadere".
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