Quello prossimo a chiudersi é stato l'anno della consacrazione per Jannik Sinner, della ricostruzione per Matteo Berrettini. Il campione di San Candido sei mesi fa é diventato il primo italiano a meritare il numero 1 del mondo; il romano - finalmente messi alle spalle i tanti infortuni - ha iniziato la stagione da 154/o della classifica Atp ed é risalito fino alla 34/a posizione, con la ferma volontà di crescere ancora, magari migliorando quel sesto posto che fu il suo best ranking, ottenuto a gennaio 2022.
Jannik si appresta a difendere il titolo dell'Australian Open, primo Slam del 2025, incassando l'ennesimo riconoscimento: il suo nome - insieme a quelli del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che pero' sul 'podio' virtuale gli sono dietro - é tra i più cercati nel 2024 sul portale treccani.it che conta oltre un milione di pagine visitate al giorno. Un interesse comprensibile, visti gli eccezionali risultati ottenuti.
A stupire é, invece, la battuta d'arresto di Berrettini, eliminato al primo turno al Brisbane International, ATP 250 sul duro al Queensland Tennis Centre. Il 28enne, che tanto ha contribuito con l'amico Jannik a confermare l'Italia leader in Coppa Davis, è stato rimontato e sconfitto (3-6, 6-3, 6-4) dall'australiano Jordan Thompson (n.26). E dire che l'azzurro aveva vinto entrambi i (datati) confronti diretti: in un Future in Italia nel 2015 e al secondo turno dello US Open 2019. Dopo aver vinto il primo set, ha pagato soprattutto la perdita d'efficacia del servizio, da sempre una delle sue armi migliori, con la percentuale di prime in campo scesa dal 78% al 52% del secondo.
A Brisbane ci sono anche Novak Djokovic e Nick Kyrgios, non solo nel tabellone del singolare, ma anche "strana coppia" nel doppio. Hanno esordito battendo l'austriaco Alexander Erler ed il tedesco Andreas Mies, davanti ad un pubblico affascinato dai loro colpi. Kyrgios é stato uno dei più critici verso Sinner per la vicenda del Clostebol ed anche in Australia gli ha lanciato una bordata: "Non si parla abbastanza di quello che è successo, penso che stiano cercando di nascondere la polvere sotto il tappeto".
Djokovic ha risposto con un colpo al cerchio ("penso che Nick abbia toccato alcuni punti giusti quando si tratta di trasparenza e incoerenza con i protocolli") ed uno alla botte ("conosco Jannik da quando era molto giovane, quindi non mi sembra il tipo di persona che farebbe una cosa del genere"). Nel singolare il serbo esordirà contro l'australiano Rinky Hijikata (n.73). Kyrgios - vincitore a Brisbane nel 2018 - affronterà il francese Giovanni Mpetshi Perricard, premiato dall'ATP come Most Improved Player of the Year, il giocatore che ha mostrato i progressi più ampi nel 2024.
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