La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, pluricampionessa olimpica e mondiale, si conferma regina dei 100 metri imponendosi nella finale dei Mondiali di atletica di Pechino con il tempo di 10.76. Argento all'olandese Dafne Schippers in 10.81, bronzo all'unica statunitense in gara, Tori Bowie (10.86).
La colombiana Caterine Ibarguen, imbattuta da 29 gare, ha prolungato la sua striscia vincente imponendosi nella finale del triplo donne dei Mondiali di Pechino, con la misura di 14.90. L'iridata, che conferma il titolo di Mosca 2013, ha perso nell'ultima volta all'Olimpiade di Londra 2012, quando fu argento dietro alla kazaka Olga Rypakova. Nella finale di Pechino l'argento è andato all'israeliana Hanna Knyazyeva-Minenko (14.78), il bronzo alla Rypakova (14.77)
Continua la 'maledizione' mondiale per il re del salto con l'asta Renaud Lavillenie, l'uomo che ha tolto il record a Sergei Bubka e non è ancora riuscito a vincere un oro iridato nel salto con l'asta. Nella finale di Pechino si è dovuto accontentare del bronzo a pari merito con il polacco Pawel Wojciechowski, con la misura di 5.80. L'oro è andato al canadese Shawnacy Barber, l'argento al tedesco Raphael Marcel Holzdeppe.
Quarto oro mondiale consecutivo nei 3000 siepi per il fenomenale keniano Ezekiel Kemboi, 33enne che in carriera ha vinto anche due titoli olimpici. Nella finale di Pechino 2015 si è imposto correndo in 8:11.28, dopo un'impressionante accelerazione finale. Anche l'argento e il bronzo sono andati al Kenya,grazie a Conseslus Kipruto (8:12.38) e Brimin Kiprop Kipruto (8:12.54)
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