A Tokyo ci saremo tutti: così il
presidente del Coni Giovanni Malagò, in un'intervista a Dazn. A
una domanda su come abbiano reagito gli atleti al rinvio di un
anno delle Olimpiadi, Malagò ha detto che le reazioni "sono
state diverse: dalla Pellegrini che diceva 'No, non ce la
faccio. Mollo, non riesco", passando per chi diceva 'l'ideale
sarebbe farle in primavera, quando non c'è umidità, non c'è
caldo'", fino a chi ha detto 'beh, a questo punto rispettiamo il
programma anno per anno'. Ho sentito un po' di tutto".
"Noi -ha aggiunto Malagò- sappiamo di avere già 208 atleti
qualificati. Ci sono tre o quattro atleti che, indubbiamente,
per età, per acciacchi fisici, per una serie di problemi, anche
di vita famigliare, faranno probabilmente uno sforzo
supplementare. Ma io credo che alla fine a Tokyo ci saremo
tutti, e saremo a bordo. Anche chi magari è più avanti con gli
anni, quelli che pensavano che tra pochi mesi avrebbero concluso
la loro meravigliosa carriera. Sarà per loro uno stimolo
ulteriore per fare bene a Tokyo 2021".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA