La Federazione pugilistica italiana
(Fpi) 'sale sul ring' per aiutare il movimento.Il consiglio
federale ha infatti deliberato di stanziare oltre un milione di
euro per aiuti al movimento. Sono anche stati definiti i
contenuti delle misure che garantiranno un futuro alla boxe
italiana dopo lo stop forzato a causa del Covid-19.
"Siamo riusciti a rispondere in modo concreto e operativo alla
grave situazione emergenziale che ha sospeso l'attività
pugilistica - commenta il presidente della Fpi Vittorio Lai -,
mettendo a rischio la sopravvivenza delle società sportive
affiliate. Nel corso dell'anno sarà attuata una manovra
straordinaria di sostegno all'intero movimento di oltre un
milione di euro. Da questi provvedimenti risarcitori e premiali
sono stati esclusi totalmente i gruppi sportivi dello Stato".
Il Consiglio ha individuato nove interventi, tre dei quali
riguardano la boxe professionistica, e altrettanti quella
dilettantistica, in più ci sono la conferma dello stanziamento
per favorire la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai
Campionati italiani femminili e maschili e contributi vari ,
erogati direttamente, per ogni evento pugilistico organizzato al
fine di sostenere il rilancio delle attività, finalizzato ad
ammortizzare i costi.
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