In occasione dei 150 dalla
fondazione, una delegazione di cento soci del Reale Circolo
Canottieri Tevere Remo si è recato dal Papa Francesco. I soci
guidati dal presidente Daniele Masala e accompagnati dai ragazzi
Special Olympics con i loro allenatori, sono stati ricevuti
all'interno del Palazzo Apostolico, nella Sala Clementina che è
normalmente destinata agli eventi di maggiore rilievo, come
l'inaugurazione dell'anno giudiziario o particolari
comunicazioni del Santo Padre.
Dopo il ringraziamento del presidente che ha riassunto al Santo
Padre, dalle origini, la storia del Circolo basata sulla
solidarietà, sulla cultura dell'inclusione e del respingimento
della cultura dello scarto Sua Santità ha a sua volta
ringraziato della visita sottolineando dal discorso del
presidente alcuni temi come quello dell'inclusione. "Questo
incontro - ha detto Masala - che avrebbe dovuto essere solo di
gioia, è velato di apprensione per i fatti di guerra in Ucraina,
ma sono certo che capirà se, per un breve momento ci
distacchiamo da questi pensieri, non certo per indifferenza ma,
come avviene nello sport, per riprendere energia ed affrontare
con maggior lena lo sforzo di pace che siamo chiamati a
compiere".
Una pagina importante nella storia del Tevere Remo, che per
l'anniversario dei 150 anni ha anche avuto l'annullo speciale
del timbro da parte di Poste Italiane, con la mascotte del
Circolo. Al Santo Padre sono stati portati come doni un libro
fotografico sull'attività svolta dal Circolo nell'ambito di
Special Olympics, con le immagini di tutti i quaranta atleti
speciali e degli sport praticati, primo fra tutti il
canottaggio. la spettacolare "Linea temporale" in cartoncino,
piegato su se stesso 13 volte, a "fisarmonica", con tutti i 37
presidenti dal 1872 ad oggi con indicati i contemporanei Papi,
Presidenti del Consiglio e Sindaci di Roma. La maglietta
sportiva creata per il 150° con la scritta Francesco numero 1.
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