"Lo sport è un veicolo che permette a
tutti di confrontarsi senza essere giudicati. Tutti possono
mettersi sullo stesso piano senza diversità perché lo sport
aiuta a battere pregiudizi ed è fondamentale che esista". Parola
di Marcell Jacobs, oro olimpico a Tokyo, in un video messaggio
durante la presentazione al Salone d'Onore del Coni del 3/o
rapporto "Africa MEDIAta" di Amref. L'analisi su come e quanto i
media italiani raccontano l'Africa e gli africani in questa
edizione ha un focus speciale dedicato a due eventi sportivi:
Tokyo 2020 e la Coppa d'Africa.
"Lo sport dei Giochi ci ha mostrato un'Italia diversa, dove
gli afrodiscendenti erano parte integrante della nazionale
azzurra, contribuendo a importanti medaglie. Ma quanto
quell'immagine così forte e diffusa riflette la nostra realtà -
si chiede la presidente di Amref Health Africa in Italia, sPaola
Crestani -? Non possiamo accettare l'idea che africani e
afrodiscendenti possano essere ben visti solo quando vincenti.
Il nostro obiettivo è contribuire all' inclusione e combattere
le discriminazioni". In tal senso, accanto al report di 'Africa
MEDIAta', con il patrocinio del Coni, è stata lanciata la
campagna "Non serve un campione, per battere gli stereotipi", a
cui hanno aderito tantissimi protagonisti del mondo dello sport.
"Gli sportivi italiani che hanno ascendenza, nascita e storia in
Africa, sono in assoluto i migliori portabandiera per combattere
il razzismo e l'afrofobia" ha detto in video collegamento il
presidente del Coni, Giovanni Malagò.
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