"Non si comprende come il Coni possa
decidere di 'procedere contromano' sul tema della ripartizione
della contribuzione straordinaria in favore degli Organismi
Sportivi, contestando la misura appena varata". Così il
direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris,
risponde alle parole pronunciate dal presidente del Coni,
Giovanni Malagò, in Consiglio nazionale.
"Immaginavamo il comitato olimpico soddisfatto, felice - -
aggiunge Nepi Molineris - per quei soldi, 88 milioni, che, oltre
a rappresentare un non trascurabile ristoro agli organismi
sportivi e un impulso all'attività sportiva del Paese, dalle
famiglie agli over 65, sono stati distribuiti seguendo il ferreo
principio della meritocrazia e dello spirito d'iniziativa,
principi fondanti dello sport agonistico e della pratica
sportiva. Principi - prosegue il dg di Sport e Salute - che
saranno applicati nella futura distribuzione delle risorse,
aprendo così una nuova via, distante dai criteri del passato e
illuminata da un orizzonte di equità. Un orizzonte che dovrebbe
essere identico anche per il Coni, nella costruzione di un
percorso virtuoso, sostenibile, che possa rappresentare
un'eredità certa e fondante per lo Sport, il Paese e quei
giovani che avranno la responsabilità di custodire e promuovere
quell'eredità".
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