"Sappiamo che nel 2023 ci sarà un
supporto di 25 milioni di euro per lo sport sul tema del caro
energia. Un qualcosa per il quale al momento ringraziamo, ma non
nascondo come le esigenze siano superiori", lo ha detto Giovanni
Malagò, presidente del Coni, durante l'audizione in 5^
Commissione (programmazione economica, bilancio) del Senato. "Ci
auguriamo che nella legge di bilancio, compatibilmente con le
difficoltà del paese, si possano trovare ulteriori risorse di
sostegno sempre sul tema del caro energia - prosegue - Penso
che si renda necessario, nel quadro degli interventi
governativi, sul tema energetico uno specifico e sostanziale
intervento per il mondo dello sport". L'attenzione del numero
uno del Coni è rivolto poi alle asd e ssd perché "occorrerebbe
evitare il rischio che queste possano chiudere in molte",
specificando come sarebbe importante "considerarle al pari delle
altre imprese e come tali dovrebbero essere iscritte presso il
ministero dello sviluppo economico nell'elenco delle imprese
energivore". Conclude ringraziando il Governo e il ministro
Abodi per "aver incluso per la prima volta il Coni tra i
soggetti destinatari degli aiuti del decreto legge del 18
novembre scorso" visto come solo nel 2022 i tre centri di
preparazione olimpica "abbiano avuto un rincaro energetico di
due milioni".
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