"Le parole di Toscani? Credo che
qualifichino lui piuttosto che screditare un settore che è da
sempre un orgoglio per il Paese. L'increscioso episodio che ha
coinvolto Cherif Traoré è figlio di una barbarie culturale
inaccettabile, da contrastare appellandosi proprio ai valori
dello sport e isolando chi mette in atto azioni e atteggiamenti
lontani dalla logica su cui si fondano". Il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, risponde così, in una dichiarazione all'ANSA,
al fotografo che, in interviste concesse sul caso del giocatore
del Benetton rugby, ha detto tra l'altro che "quelli che hanno
regalato la banana sono degli emeriti cretini, come tutti gli
sportivi".
"È inaccettabile che la condanna di una circostanza
deplorevole sia diventata motivo di attacco indiscriminato al
nostro mondo - prosegue Malagò -. Non possiamo permettere che
questo signore oltraggi con parole e considerazioni volgari un
movimento che per anni ha fotografato in molteplici espressioni.
Rinnegarlo oggi vuol dire sconfessare anche tutta l'attività
artistica che gli ha dedicato negli anni, evidentemente non
disprezzandolo ma considerandolo fonte di ispirazione e di
attenzione costante. Non saranno certo i suoi insulti a
compromettere l'immagine che le campionesse e i campioni che
onorano lo sport e lo promuovono attraverso i loro successi e le
loro storie di talento, sacrificio e rispetto. Quel rispetto -
conclude Malagò - che meritano e che tutti devono riconoscergli,
sotto ogni profilo".
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