Revocare il divieto di
partecipazione a Wimbledon degli atleti russi e bielorussi: è
quanto chiede l'ex campionessa americana Billie Jean King.
"Bisogna fare come tutti gli altri tornei del grande slam - ha
detto da Melbourne mentre l'All England Tennis Club,
organizzatore del torneo inglese, intende mantenere questa
misura adottata già lo scorso anno dopo l'invasione russa in
Ucraina - La vita è troppo breve, penso che si dovrebbe
lasciarli giocare, guadagnare punti e denaro". Lo scorso anno,
dopo aver ricevuto pressioni dal governo per imporre un divieto,
la British Tennis Federation (LTA) e l'All England Tennis Club
hanno bandito i giocatori russi e bielorussi da Wimbledon. Gli
altri tre tornei del Grande Slam - Australian Open,
Roland-Garros e US Open - consentono ai giocatori russi e
bielorussi di giocare, intascare i loro bonus e i loro punti, ma
sotto uno bandiera neutrale. Il 1 gennaio, la bielorussa Aryna
Sabalenka, che si è qualificata per le semifinali del singolare
femminile di giovedì agli Australian Open, ha ritenuto che
l'esclusione delle giocatrici russe e bielorusse da Wimbledon lo
scorso anno fosse stata inutile e che "sperava davvero" in un
cambio di rotta nel 2023.
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