Straordinaria prova di Mirko Zanni, protagonista di una competizione da incorniciare agli Europei di Yerevan, in Armenia. Il 26enne azzurro nativo di Pordenone, bronzo all'Olimpiade di Tokyo nei 67 kg e ora passato a quella dei 73 kg, conquista il bronzo di totale con 335 kg e l'oro di strappo, con una gara di specialità perfetta, con treprove valide su tre, la migliore delle quali a 155. Numeri che gli consentono di diritto di entrare nella ranking olimpica, al settimo posto. Per lui anche tre nuovi record italiani.
Nello strappo la sfida è aperta a tanti contendenti: già nel gruppo B l'albanese Qerimaj, il polacco Kudlaszyk e lo spagnolo Sanchez Lopez avevano fatto vedere bei numeri, con 150 di snatch, 185 di clean and jerk e totali da 185. Si infilano in mezzo Zanni, il lettone Suharevs, il georgiano Asanidze e il bulgaro Andreev. L'azzurro entra in gara mettendosi in linea con gli altri a 150 kg e poi mette la freccia, sfruttando la sua inclinazione per questa specialità; mentre gli avversari si fermano a 152, lui sale a 153 e poi decolla addirittura con 155, nuovo record italiano di specialità. Oro per lui, argento per il lettone Suharevs, bronzo per il bulgaro Andreev.
Nello slancio Mirko è il primo a salire in pedana e mette subito in banca 175 kg; lo seguono in scia gli altri ma poi è di nuovo lui a dettare il passo. E' infatti il primo del gruppo a mettere sul bilanciere, e a sollevare, 180 kg, record italiano di specialità; peccato poi per la terza prova a 182, dove non va la prima parte della girata. L'azzurro chiude settimo di specialità ma, grazie a un totale di 335 (anch'esso record italiano) riesce a conquistare il terzo posto di totale, quindi un bronzo che è ciò che fa testo per il medagliere La gara è stata vinta dal lettone Suharevs, argento allo spagnolo Sanchez Lopez.
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