Cinque della maggiori società di
rugby italiane protestano contro la modalità con cui la Fir ha
annunciato, il 26 luglio, il format del campionato Eccellenza
Top10, ora denominato Serie A Elite. In una nota congiunta,
Petrarca Rugby, Rugby Rovigo Delta, Rugby Viadana 1970, Sitav
Rugby Lyons e Valorugby Reggio Emilia sottolineano di "non
essere mai state coinvolte in decisioni nel corso delle riunioni
tra Fir e società di Eccellenza. Tali riunioni sono sembrate
essere finalizzate a prendere atto di quanto già deciso in altre
sedi, senza alcun coinvolgimento dei club".
In particolare, denunciano,, "si è appreso solo il 26 luglio
attraverso il comunicato stampa che la Fir ha intrapreso un
radicale cambio della struttura del campionato di Eccellenza/Top
10". Cambiamento che, tuttavia, "non è stato condiviso con le
Società di Eccellenza". Oltre a questi punti, i club contestano
"l'inspiegabile eliminazione della Coppa Italia e l'altrettanto
inspiegabile decisione di allestire un torneo per 'seconde
squadre', non previsto dalle norme Federali e del quale non si
comprende la motivazione tecnica". In ultima, lamentano, non è
stato condiviso il cambio di denominazione del massimo
campionato italiano.
Per i cinque club "queste decisioni unilaterali determinino
un ulteriore livellamento verso il basso del campionato
Eccellenza Top10", e, ribandendo di voler avere "un ruolo
propositivo" per la migliore organizzazione del campionato,
auspicano in futuro "un preventivo e reale coinvolgimento delle
Società nelle decisioni strategiche della Fir".
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