E' pronto a tingersi sempre più di
azzurro il DP World Tour 2024. Perché potrebbero essere anche
più di 7 (già sicuri) i giocatori con "carta" piena, il prossimo
anno, sul massimo circuito continentale maschile. Alle certezze
Francesco ed Edoardo Molinari, oltre che a Guido Migliozzi, si
sono aggiunti Matteo Manassero, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan e
Francesco Laporta, tutti e quattro promossi dal Challenge Tour.
E adesso, a sognare un posto tra i "grandi", ci sono anche
Filippo Celli, Renato Paratore e Pietro Bovari.
Celli, dopo una carriera da dilettante in cui ha conquistato
il campionato europeo individuale, il campionato del mondo a
squadre (insieme a Bovari e a Marco Florioli) e la Silver Medal
al The Open, sogna il primo grande risultato da professionista.
Il romano (che quest'anno si è classificato secondo, dopo il
play-off, in Spagna sul Challenge nell'Andalucia de Cadiz) è
ora, dopo il quarto giro (su un totale di sei) delle finali
delle Qualifying School del DP World Tour, in testa alla
classifica. A Tarragona, proprio in Spagna, guida il leaderboard
con un totale di 265 (68 65 66 66, -21) colpi, tre di vantaggio
sul danese Sebastian Friedrichsen, 2/o con 268 (-18). Al termine
del quarto round, sono 78 i concorrenti (erano 156 inizialmente)
che si sono qualificati per i due giri conclusivi al termine dei
quali i migliori 25 (e i pari merito al 25° posto)
conquisteranno la "carta" piena.
Tra questi, appunto, oltre a Celli, in piena corsa c'è anche
Renato Paratore, 31/o con 277 (73 64 71 69, -9) davanti a Pietro
Bovari (alla prima gara da professionista) che è invece 48/o con
279 (71 66 71 71, -7).
Dopo il successo della Ryder Cup di Roma, l'Italgolf sta
chiudendo il 2023 in crescita. E, nel 2024, nell'anno dei Giochi
di Parigi, la spedizione azzurra sul DP World Tour "rischia" di
essere da record.
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