"Il problema è far diventare lo sport
un diritto, perché purtroppo non basta essere presente in
Costituzione. Ma dobbiamo comunque attribuire l'importanza
politica dell'ingresso dell'attività sportiva nella Carta". Lo
ha detto il presidente del Cip, Luca Pancalli, durante il
convegno 'Quale sport in Costituzione?' organizzato dall'Us Acli
in occasione dell'Assemblea di avvio dell'Anno sociale.
"Nell'inserimento in Costituzione ravviso comunque un valore
culturale incredibile - ha aggiunto - Ora dobbiamo esprimere noi
in primis una cultura dello sport che non sia esclusiva. Anche
lo sport iper professionistico svolge un ruolo sociale. Ma noi,
sbagliando, definiamo sociale tutto ciò che è negativo. Non è
così. Se non individuiamo un percorso comune di politiche
sportive non ne usciremo, perché continuerà la contrapposizione
tra il mondo di vertice e di base".
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