Sulla scorta degli otto podi
conquistati sinora in stagione (fatta di due successi, un
secondo e cinque terzi posti), la squadra italiana di biathlon è
pronta ad affrontare la sesta tappa dell'anno in Coppa del
mondo, sulle nevi italiane di Anterselva da domani a domenica.
Rientra Dorothea Wierer dopo un mese e cinque giorni di stop: la
campionessa altoatesina venerdì si ripresenterà al via della
short individual, sulla distanza di 12,5 km (anzichè 15 km), con
45″ di penalità per ogni bersaglio centrato anzichè 1′. "Ho
avuto quattro volte l'influenza, spero di non ammalarmi più da
qui a fine stagione per cercare di entrare in forma - le sue
parole -. In questa tappa non posso aspettarmi granché. Leggo
commenti sulla mia eventuale ultima partecipazione ad
Anterselva, ma non mi interessano. So benissimo ciò che mi
attende nei prossimi anni, non è certo questo ultimo mese a
cambiare i miei programmi. Nella short individual cercherò la
qualificazione per la mass start".
Venerdì insieme a Wierer saranno presenti Samuela Comola,
Michela Carrara, Rebecca Passler, Sara Scattolo (all'esordio
assoluto sul massimo circuito) e ci sarà Lisa Vittozzi. "Arrivo
da una vittoria nella pursuit di Ruhpolding emozionante - spiega
Vittozzi -. Sono ad Anterselva per continuare a divertirmi, la
short individual personalmente non mi entusiasma, accorciarla mi
sembra inutile ma dobbiamo adattarci".
Domani sarà invece il turno della short individual maschile
con Didier Bionaz, Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Patrick
Braunhofer e Lukas Hofer. Spiega Giacomel, reduce dal secondo
posto nella sprint di Ruhpolding: "Sto molto bene in questo
periodo, aspettiamo di fare bene nella tappa di casa che è molto
importante per noi, speriamo di andare avanti in questa
direzione". Lukas Hofer è alla ennesima partecipazione nella
tappa di casa, a quindici anni dalla prima apparizione. "Dopo un
anno completo di stop e due anni in cui ho convissuto con i miei
problemi fisico, già essere presente qui è una bella
soddisfazione - racconta -. Le cose stanno andando abbastanza
bene, migliorerò con il tempo. La cosa importante in squadre è
che i giovani stanno crescendo bene".
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