Tutti i circoli romani stakeholder
del Tevere, dal Canottieri Aniene al Canottieri Roma, dal
Canottieri Lazio al Canottieri Tirrenia Todaro fino al Tevere
Remo, hanno costituito il Comitato per l'organizzazione della
Vogalonga Tiberina per ripristinare la regata storica che va da
Roma al mare. La regata interrotta per le pessime condizioni in
cui versava il fiume rivede ora la luce.
Recuperato il Tevere che attraversa Roma grazie alla Regione
Lazio e agli altri organi di competenza, la Vogalonga Tiberina
si svolgerà nel tratto che va da ponte Marconi ad Ostia. Il
Comitato ripristina la tradizione, interrotta nel 1997 per le
critiche condizioni del Tevere, che porta le barche, in
maggioranza 8 jole, ma saranno ammesse diversi tipi di canoe ed
altre imbarcazioni, lungo il fiume per un tratto, ora
navigabile, di 32 km grazie alle bonifiche appena fatte.
La novità, o meglio la parola d'ordine, sarà l'inclusione,
infatti gli equipaggi saranno costituiti anche dagli atleti
Special Olimpycs, dalle atlete Rosa Remo per le terapie
integrate, e dalle Associazioni Mare Vivo, che ha creato Tevere
Vivo ed altre Associazioni remiere come Armi Ondina, il
Deportivo, solo per citarne alcune, il progetto è in espansione.
La vocazione del progetto è far diventare il Tevere un terreno
di gioco che possa essere usufruito da tutti i romani e non
solo, il Comitato infatti sta già lavorando su larga scala.
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