"L'esordio mi ha dato una grande
emozione, quasi difficile da gestire nei primi minuti di
partita. Poi mi sono tranquillizzato ed è andato tutto liscio,
come speravo. Ora sono estremamente felice ma voglio che questo
sia solo un primo passo a questo livello". Andrea Piardi
racconta così al telefono con l'ANSA da Dublino le sue
sensazioni dopo aver diretto, primo italiano nella storia, una
partita del Sei Nazioni di rugby, Irlanda-Galles, vinta 31-7 dai
padroni di casa.
Il 31enne di Brescia sapeva da dicembre di essere stato
designato per questo appuntamento, trovandosi ad arbitrare la
squadra più forte del torneo - con la terza vittoria di fila
dopo quelle con la Francia e l'Italia gli irlandesi detentori
del trofeo rafforzano le possibilità di un bis e anche del
secondo Grande Slam consecutivo -, sotto gli occhi di un
pubblico tra i più appassionati ed esigenti. "Al momento degli
inni, al fianco delle due squadre, ho vissuto un momento davvero
speciale - afferma Piardi -, ma quel che contava era la
prestazione e credo che si andata abbastanza bene. In campo
erano tutti molto corretti e non ho avuto problemi a gestire
l'incontro, ma a questo livello la qualità è tale che ti aiuta
anche a prendere le decisioni giuste".
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