Il rugbista Billy
Vunipola, 31enne 'colosso' (1,88 per 126 chili) nativo di Sydney
da genitori tongani ma che gioca nella nazionale inglese (75
presenze dal 2013 a oggi) è stato arrestato dopo essere venuto
alle mani con dei dipendenti in un pub dell'isola di Maiorca.
L'accaduto è dello scorso fine settimana, ma la polizia locale
ne ha dato notizia solo oggi specificando che "la persona in
questione è stato rilasciato dopo essere stato denunciato". Su
X, invece, Vunipola ha sostenuto che "sono rimasto coinvolto in
uno spiacevole incidente mentre stavo uscendo da un pub, ma non
c'è stata violenza, né lancio di bottiglie e sedie". Il
giocatore dei London Saracens ha poi aggiunto di aver pagato una
multa di 240 euro e di stare ripartendo per il Regno Unito.
Ma la stampa locale sostiene che per bloccarlo c'è voluto
l'uso per due volte di un taser, e che per immobilizzarlo e
portarlo via, come mostra un video, c'è voluto l'intervento di
otto persone. Le immagini fanno vedere che poi Vunipola viene
caricato, assieme a un altro uomo anche lui arrestato, su un Van
della polizia, che lo avrebbe trasportato, sempre secondo fonti
locali, all'ospedale Son Espases per sedazione e contenzione.
Venerdì scorso, prima di partire per le Baleari, Billy
Vunipola era sceso in campo, subentrando a partita in corso, con
i Saracens nella sfida di campionato inglese contro il Bath.
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